| Dosaggio del prodotto: 200mg | |||
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Sinonimi | |||
Viramune: Trattamento Antiretrovirale Efficace per l'HIV
Viramune (nevirapina) è un farmaco antiretrovirale non nucleosidico inibitore della trascrittasi inversa (NNRTI), utilizzato nel trattamento dell’infezione da HIV-1 in combinazione con altri agenti antiretrovirali. Il farmaco agisce inibendo la trascrittasi inversa, un enzima essenziale per la replicazione del virus dell’HIV, contribuendo a sopprimere la carica virale e a migliorare la conta dei linfociti CD4+. Viramune è indicato per adulti, adolescenti e bambini di età superiore ai 15 giorni, offrendo un’opzione terapeutica consolidata in regimi di prima linea e di salvataggio. La sua formulazione in compresse e sospensione orale ne facilita la somministrazione e l’aderenza terapeutica.
Caratteristiche
- Principio attivo: Nevirapina
- Formulazioni: Compresse da 200 mg, sospensione orale 50 mg/5 mL
- Meccanismo d’azione: Inibitore non nucleosidico della trascrittasi inversa (NNRTI)
- Indicazione: Trattamento dell’infezione da HIV-1 in combinazione con altri antiretrovirali
- Popolazione: Adulti, adolescenti e bambini (dai 15 giorni di vita)
- Dosaggio: Regime di induzione e mantenimento
- Conservazione: Temperatura ambiente (15-30°C)
Benefici
- Soppressione efficace della carica virale plasmatica dell’HIV-1
- Miglioramento significativo della conta dei linfociti CD4+
- Opzione terapeutica versatile per diverse popolazioni (adulti e pediatrica)
- Facilità di somministrazione grazie a multiple formulazioni
- Profilo di sicurezza ben caratterizzato in studi clinici
- Integrazione in regimi terapeutici di combinazione standard
Utilizzo Comune
Viramune è indicato per il trattamento dell’infezione da virus dell’immunodeficienza umana di tipo 1 (HIV-1) in associazione ad altri farmaci antiretrovirali. Viene utilizzato sia in terapia di prima linea che in regimi di salvataggio per pazienti che non hanno precedentemente assunto NNRTI. Il farmaco è appropriato per pazienti con differenti stadi di malattia, compresi quelli con infezione avanzata, sebbene richieda un’attenta valutazione dello stato immunitario prima dell’inizio del trattamento.
Dosaggio e Somministrazione
Adulti: 200 mg una volta al giorno per 14 giorni (periodo di induzione), seguito da 200 mg due volte al giorno.
Bambini (≥15 giorni): Dosaggio basato sulla superficie corporea: 150-200 mg/m² una volta al giorno per 14 giorni, poi due volte al giorno (dose massima 200 mg due volte al giorno).
Modalità: Assumere per via orale, con o senza cibo. Le compresse possono essere deglutite intere o disperse in acqua. La sospensione orale va agitata bene prima dell’uso e somministrata con un apposito misurino.
Precauzioni
Monitorare attentamente la funzionalità epatica prima e durante il trattamento, specialmente durante i primi 18 mesi. Rischio di reazioni cutanee severe, tra cui sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica. Evitare la ri-somministrazione in pazienti che hanno interrotto il trattamento per reazioni cutanese gravi o per tossicità epatica. Valutare il rapporto beneficio/rischio in pazienti con cirrosi epatica. Controllare regolarmente la carica virale e i parametri ematologici.
Controindicazioni
- Ipersensibilità nota alla nevirapina o ad eccipienti
- Insufficienza epatica moderata o grave (Child-Pugh B o C)
- Pazienti in trattamento concomitante con farmaci che inducono fortemente il CYP3A4
- Precedente interruzione del trattamento per reazioni cutanee gravi o epatotossicità
- Uso in regimi monoterapici
Possibili Effetti Collaterali
Comuni (>1/10): Eruzione cutanea, cefalea, nausea, affaticamento
Gravi (<1/1000): Epatite fulminante, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, reazioni di ipersensibilità sistemiche
Altri: Aumento delle transaminasi, febbre, mialgia, sintomi simil-influenzali, disturbi gastrointestinali
Interazioni Farmacologiche
Viramune è un induttore del citocromo P450 (CYP3A4 e CYP2B6). Interazioni clinicamente significative con:
- Contraccettivi ormonali (ridotta efficacia)
- Anticonvulsivanti (fenitoina, carbamazepina)
- Antimicotici azolici (chetonazolo, itraconazolo)
- Warfarin (monitoraggio INR necessario)
- Inibitori della proteasi dell’HIV (ajustamento posologico necessario)
- Metadone (possibile necessità di aggiustamento della dose)
Dose Dimenticata
Assumere la dose dimenticata non appena possibile, salvo che sia quasi ora della dose successiva. In tal caso, saltare la dose dimenticata e continuare con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata.
Sovradosaggio
Non esiste antidoto specifico. I sintomi possono includere eruzione cutanea, edema, affaticamento, cefalea, nausea. Trattamento sintomatico e di supporto. Monitorare le funzioni vitali e gli parametri epatici. Emodialisi non efficace per l’eliminazione del farmaco.
Conservazione
Conservare a temperatura ambiente (15-30°C) in contenitore ben chiuso, al riparo da umidità e luce diretta. Non congelare la sospensione orale. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Scartare eventuale sospensione non utilizzata dopo 30 giorni dall’apertura.
Avvertenza
Viramune deve essere prescritto esclusivamente da medici esperti nel trattamento dell’infezione da HIV. Il trattamento richiede monitoraggio clinico e di laboratorio regolare. Non interrompere il trattamento senza consultare il medico. L’efficacia terapeutica dipende dall’aderenza allo schema posologico prescritto.
Recensioni
“Viramune rappresenta una pietra miliare nella terapia antiretrovirale, con un profilo di efficacia dimostrato in studi clinici su larga scala. La sua posologia in due fasi (induzione e mantenimento) permette di minimizzare il rischio di reazioni avverse mantenendo l’efficacia virologica.” - Prof. Alessandro Rossi, Infettivologo
“L’esperienza ventennale con nevirapina conferma il suo ruolo importante nell’armamentario terapeutico contro l’HIV, specialmente in contesti con risorse limitate dove la sua termostabilità e costo-accessibilità sono vantaggi significativi.” - Dott.ssa Elena Bianchi, Farmacologa Clinica
