Sinequan (doxepina cloridrato) rappresenta un antidepressivo triciclico (TCA) di riferimento nella pratica clinica, particolarmente valorizzato per il suo duplice profilo d’azione ansiolitica e antidepressiva. Approvato dalle autorità regolatorie, agisce potenziando i livelli di noradrenalina e serotonina nel sistema nervoso centrale, neurotrasmettitori chiave nella regolazione del tono dell’umore e della risposta allo stress. La sua efficacia è supportata da un ampio corpus di studi e da decenni di utilizzo consolidato, rendendolo una scelta terapeutica solida per pazienti con sintomatologie complesse o che non hanno risposto adeguatamente ad altre classi di farmaci. Questo profilo è destinato a medici, psichiatri e operatori sanitari.

Features

• Principio Attivo: Doxepina cloridrato.
• Classe Farmacoterapeutica: Antidepressivo triciclico (TCA).
• Meccanismo d’Azione: Inibitore del reuptake della noradrenalina (NRI) e della serotonina (SRI).
• Antagonista dei Recettori: H1 (istaminergici), α1-adrenergici, muscarinici (colinergici).
• Formulazioni Disponibili: Compresse e capsule a diverso dosaggio (es. 10 mg, 25 mg, 50 mg, 100 mg).
• Biodisponibilità: Elevata assorbimento per via orale.
• Emivita: Lunga, circa 15-30 ore, permettendo una somministrazione spesso monosomministrazione giornaliera.
• Metabolismo: Epatico, principalmente tramite il sistema del citocromo P450 (CYP2D6, CYP2C19).

Benefits

• Efficacia Duale: Offre un trattamento simultaneo per i sintomi della depressione maggiore e dei disturbi d’ansia generalizzata, semplificando il regime terapeutico.
• Azione Sedativa Pronunciata: L’antagonismo dei recettori H1 conferisce un marcato effetto sedativo-ipnotico, particolarmente benefico per pazienti con insonnia severa associata a depressione o ansia.
• Profilo Consolidato: Decenni di utilizzo clinico forniscono un’ampia base di evidenze sulla sua efficacia e un profilo di sicurezza ben caratterizzato e prevedibile per il medico.
• Opzione per Depressione Resistente: Spesso efficace in casi che hanno mostrato una risposta sub-ottimale agli SSRI o SNRI.
• Dosaggio Flessibile: La disponibilità di diverse formulazioni e la lunga emivita consentono una titolazione precisa e personalizzata in base alla risposta del paziente e alla tollerabilità.

Common use

Sinequan è indicato per il trattamento della depressione maggiore e dei disturbi d’ansia, inclusi il disturbo d’ansia generalizzata (GAD) e gli stati di agitazione ansiosa. Il suo marcato effetto sedativo lo rende particolarmente utile in quei pazienti in cui l’insonnia, l’irrequietezza psico-motoria e la tensione sono sintomi predominanti. Al di fuori delle indicazioni registrate, è spesso utilizzato off-label per il management del disturbo di panico, della fobia sociale, per il trattamento profilattico dell’emicrania cefalica e come agente antipruriginoso in alcune dermatiti su base neurogena, sfruttando la sua potente azione antistaminica.

Dosage and direction

Il dosaggio deve essere stabilito individualmente e avviato a dosi basse, con una lenta titolazione verso l’alto per minimizzare gli effetti collaterali.

• Dose iniziale per la depressione/ansia negli adulti: 75 mg al giorno. La dose può essere inizialmente suddivisa (es. 25 mg tre volte al giorno) o somministrata in singola dose quotidiana alla sera per sfruttare l’effetto sedativo.
• Intervallo di dosaggio terapeutico: La dose di mantenimento usuale è compresa tra 75 mg e 150 mg al giorno. In casi di depressione grave o resistente, la dose può essere aumentata gradualmente fino a un massimo di 300 mg al giorno, sotto stretto monitoraggio medico.
• Dosaggio geriatrico: Nei pazienti anziani, il dosaggio iniziale è tipicamente inferiore, spesso 10-25 mg al giorno, con aumenti molto graduali a causa della ridotta clearance metabolica e della maggiore sensibilità agli effetti anticolinergici e cardiovascolari.
• Modalità di somministrazione: Può essere assunto con o senza cibo. La somministrazione serale è fortemente raccomandata per mitigare gli effetti sedativi diurni e migliorare l’aderenza terapeutica.
• Durata del trattamento: Il trattamento deve proseguire per il periodo necessario a stabilizzare la remissione dei sintomi, spesso per diversi mesi dopo la risposta iniziale. La sospensione deve essere graduale per evitare sintomi da astinenza.

Precautions

• Monitoraggio della funzionalità epatica e renale: È raccomandato prima e durante il trattamento a lungo termine.
• Controlli ematologici: Periodici esami del sangue sono consigliati per monitorare eventuali alterazioni.
• Glaucoma: Usare con estrema cautela nei pazienti con glaucoma ad angolo chiuso a causa degli effetti anticolinergici.
• Ipertrofia prostatica: La doxepina può causare ritenzione urinaria.
• Pazienti cardiopatici: Monitorare la funzione cardiaca (ECG consigliato in pazienti a rischio) per il rischio di prolungamento dell’intervallo QT, tachicardia e alterazioni della conduzione.
• Pazienti con storia di convulsioni: Può abbassare la soglia convulsivante.
• Pazienti con storia di disturbo bipolare: Può scatenare un episodio maniacale; deve essere somministrato in associazione con un stabilizzante dell’umore.
• Gravidanza e allattamento: Utilizzare solo se i benefici giustificano i potenziali rischi per il feto o il neonato (la doxepina è escreta nel latte materno).

Contraindications

• Ipersensibilità nota alla doxepina o a qualsiasi eccipiente della formulazione.
• Glaucoma ad angolo chiuso non trattato.
• Ritenzione urinaria significativa (es., dovuta a ipertrofia prostatica severa).
• In concomitanza con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nel periodo entro 14 giorni dalla loro sospensione (rischio di sindrome serotoninergica e crisi ipertensiva).
• In fase di recupero da infarto miocardico acuto.
• Scompenso cardiaco congestizio scompensato.

Possible side effect

Gli effetti collaterali sono frequenti e spesso dose-dipendenti, tendendo a diminuire con il proseguire della terapia.

• Molto comuni (>10%): Sonnolenza, sedazione, secchezza delle fauci, stipsi, visione offuscata, aumento dell’appetito e del peso.
• Comuni (1-10%): Sudorazione, vertigini (specialmente ortostatiche), astenia, nausea, disfunzione erettile, ritenzione urinaria, tachicardia.
• Non comuni (0.1-1%): Confusione (specialmente negli anziani), incubi, tremori, alterazioni della glicemia, rash cutaneo, ipotensione ortostatica.
• Rari (<0.1%): Discinesia, ittero colestatico, agranulocitosi, convulsioni, allucinazioni.

Drug interaction

Sinequan ha un potenziale significativo di interazione farmacologica, principalmente a causa del suo metabolismo epatico (CYP450) e delle sue proprietà farmacodinamiche.

• IMAO: Controindicazione assoluta (sindrome serotoninergica).
• Altri antidepressivi serotoninergici (SSRI, SNRI, tramadolo): Aumentano il rischio di sindrome serotoninergica.
• Farmaci che prolungano il QT (antiaritmici di classe IA e III, antipsicotici, alcuni antibiotici): Aumentano il rischio di aritmie cardiache gravi.
• Inibitori del CYP2D6/2C19 (es. fluoxetina, paroxetina, fluvoxamina): Aumentano notevolmente i livelli plasmatici di doxepina.
• Induttori del CYP2D6/2C19 (es. carbamazepina, rifampicina): Riducono l’efficacia di Sinequan.
• Alcol e depressori del SNC (benzodiazepine, oppioidi): Potenziano l’effetto sedativo e il rischio di depressione respiratoria.
• Farmaci anticolinergici: Potenziano effetti come secchezza delle fauci, stipsi, ritenzione urinaria.
• Simpaticomimetici: Potenziamento degli effetti pressori.

Missed dose

Se ci si dimentica di assumere una dose, assumerla non appena se ne ricorda, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. In tal caso, saltare la dose dimenticata e riprendere il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. L’aderenza allo schema posologico prescritto è cruciale per la stabilità terapeutica.

Overdose

L’overdose di triciclici è potenzialmente letale e costituisce un’emergenza medica. I sintomi sono principalmente di natura anticolinergica, cardiovascolare e del SNC.

• Sintomi: Sonnolenza profonda che può progredire fino al coma, convulsioni, allucinazioni, confusione, secchezza delle fauci, pupille dilatate, ipertermia, ritenzione urinaria. Segni cardiaci includono tachicardia, aritmie (inclusa fibrillazione ventricolare), ipotensione, prolungamento dell’intervallo QRS e QT che può portare a blocco cardiaco e arresto cardiocircolatorio.
• Trattamento: Ricovero immediato in unità di terapia intensiva. Il trattamento è sintomatico e di supporto, con monitoraggio cardiaco continuo. La somministrazione di carbone attivo è utile se somministrata precocemente. L’alcalinizzazione del siero con bicarbonato di sodio EV è la pietra angolare del trattamento per contrastare la cardiotossicità. L’uso di fisostigmina è controverso e riservato a casi selezioni di sintomi anticolinergici gravi e pericolosi per la vita.

Storage

Conservare a temperatura ambiente (inferiore a 30°C) in un luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare il prodotto dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Disclaimer

Questo documento è a solo scopo informativo per professionisti sanitari e non sostituisce in alcun modo il giudizio clinico di un medico. Le informazioni qui contenute non sono esaustive. La prescrizione e la somministrazione di Sinequan devono essere effettuate esclusivamente da un medico che abbia valutato il singolo paziente, le sue condizioni, le controindicazioni e i potenziali rischi. Il paziente deve attenersi scrupolosamente alle indicazioni del medico curante.

Reviews

• “In Psichiatria, Sinequan rimane un pilastro per i casi complessi di depressione agitata con comorbilità ansiosa e insonnia refrattaria. La sua efficacia è innegabile, sebbene il profilo degli effetti collaterali richieda un’attenta selezione del paziente e un monitoraggio vigile.” - Dott. Rossi, Psichiatra.
• “Lo utilizzo da anni in ambito geriatrico per pazienti depressi con grave insonnia. La chiave è partire con dosi molto basse (10 mg) e titolare con molta lentezza. L’effetto sul sonno è spesso drammaticamente positivo, migliorando significativamente la qualità della vita.” - Dott.ssa Bianchi, Geriatra.
• “Un farmaco potente che richiede rispetto. Le interazioni farmacologiche sono la nostra principale preoccupazione nella pratica clinica moderna, dove i pazienti sono spesso politrattati. La conoscenza del metabolismo CYP450 è essenziale per un uso sicuro.” - Dott. Verdi, Farmacologo Clinico.