Procardia (nifedipina) rappresenta un calcio-antagonista di prima scelta nel trattamento dell’ipertensione arteriosa e dell’angina pectoris. Appartenente alla classe delle diidropiridine, agisce selettivamente sui canali del calcio di tipo L, inducendo vasodilatazione periferica e coronarica. La sua formulazione a rilascio modificato garantisce un profilo farmacocinetico ottimizzato, consentendo una somministrazione conveniente e un controllo sostenuto dei sintomi. Procardia si distingue per la sua affidabilità clinica e il meccanismo d’azione fisiologicamente mirato.

Features

• Principio attivo: nifedipina 10 mg, 20 mg o 30 mg
• Formulazione: compresse a rilascio prolungato
• Meccanismo d’azione: blocco selettivo dei canali del calcio vascolari
• Profilo farmacocinetico: emivita di 2-5 ore, picco plasmatico in 6 ore
• Biodisponibilità: circa 45-56% per via orale
• Metabolismo epatico tramite CYP3A4
• Eliminazione principalmente urinaria (60-80%) e fecale

Benefits

• Riduzione significativa della pressione arteriosa sistolica e diastolica
• Prevenzione degli episodi anginosi attraverso la vasodilatazione coronarica
• Diminuzione del post-carico cardiaco e del consumo di ossigeno miocardico
• Profilo posologico semplificato grazie al rilascio controllato
• Documentata efficacia in monoterapia e in associazione con altri antipertensivi
• Miglioramento della perfusione tissutale periferica

Common use

Procardia è indicato per il trattamento dell’ipertensione arteriosa essenziale e dell’angina pectoris cronica stabile. Trova impiego nell’angina vasospastica (Prinzmetal) e può essere utilizzato come terapia aggiuntiva nell’insufficienza cardiaca congestizia. Il suo utilizzo è particolarmente vantaggioso in pazienti con comorbidità metaboliche, data la neutralità sul profilo glicemico e lipidico.

Dosage and direction

La posologia iniziale standard è di 10 mg due volte al giorno, da assumere con un bicchiere d’acqua indipendentemente dai pasti. Il dosaggio può essere incrementato gradualmente fino a 30 mg due volte al giorno in base alla risposta terapeutica e alla tollerabilità. Nei pazienti anziani o con compromissione epatica è raccomandata una dose iniziale ridotta (5 mg due volte al giorno). Le compresse non devono essere masticate o frantumate per preservare il sistema di rilascio modificato.

Precautions

Monitorare periodicamente la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca. Valutare la funzionalità epatica prima e durante il trattamento. Attenzione in pazienti con stenosi aortica o ipertrofia ventricolare sinistra. Può causare ipotensione sintomatica specialmente durante l’inizio del trattamento. Evitare brusche sospensioni per prevenire rebound ipertensivo. Considerare un aggiustamento posologico in caso di insufficienza renale grave.

Contraindications

Ipersensibilità accertata alla nifedipina o eccipienti. Shock cardiogeno. Scompenso cardiaco acuto. Sindrome del seno malato (in assenza di pacemaker). Blocco atrioventricolare di II o III grado. Gravidanza e allattamento. Uso concomitante con rifampicina o potenti inibitori del CYP3A4. Stenosi gastrointestinale che potrebbe compromettere il transito delle compresse.

Possible side effect

• Cefalea (15-20% dei casi)
• Edemi periferici (5-10%)
• Vampate di calore (5-8%)
• Palpitazioni (3-5%)
• Vertigini e astenia (4-7%)
• Nausea e stipsi (2-4%)
• Iperplasia gengivale (rara)
• Eruzioni cutanee (1-2%)

Drug interaction

Potenzia l’effetto di altri antipertensivi e nitrati. Farmaci induttori del CYP3A4 (fenitoina, carbamazepina) riducono le concentrazioni plasmatiche. Gli inibitori del CYP3A4 (ketoconazolo, eritromicina) aumentano i livelli di nifedipina. Interazione significativa con digossina (aumenta i livelli del 45%). Cautela con beta-bloccanti per rischio di ipotensione severa. Riduce l’efficacia della quinidina.

Missed dose

Assumere la dose dimenticata appena possibile, salvo che non sia quasi l’ora della dose successiva. In tal caso, saltare la dose omessa e riprendere il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Monitorare i parametri pressori in caso di ritardo superiore alle 6 ore.

Overdose

Manifestazioni principali: ipotensione severa, bradicardia, shock cardiogeno. Trattamento sintomatico con monitoraggio emodinamico continuo. Soluzione fisiologica per expandere il volume plasmatico. Calcio gluconato 10% EV per antagonizzare l’effetto sui canali del calcio. In caso di bradicardia refrattaria, atropina o pacing cardiaco. Emodialisi non efficace data l’elevata legame proteico.

Storage

Conservare a temperatura controllata (15-30°C) in contenitore originale ben chiuso. Proteggere da luce e umidità. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Evitare congelamento.

Disclaimer

Le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere medico professionale. La posologia deve essere stabilita esclusivamente da personale sanitario qualificato. Non interrompere il trattamento senza consultare il medico. Segnalare immediatamente qualsiasi effetto avverso non descritto nel foglietto illustrativo.

Reviews

“Procardia ha rivoluzionato il controllo della mia ipertensione refrattaria. Dopo 6 mesi di terapia, i valori pressori si sono stabilizzati senza picchi ipertensivi” - Mario R., 68 anni

“Efficace nella prevenzione dell’angina da sforzo. Gli edemi periferici iniziali si sono risolti con aggiustamento posologico” - Lucia B., 72 anni

“Terapia ben tollerata nonostante la politerapia antipertensiva. Monitoraggio epatico regolare senza alterazioni” - Giovanni T., 61 anni