Paxil (paroxetina cloridrato) è un farmaco antidepressivo appartenente alla classe degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). Approvato dall’AIFA e dall’EMA, viene prescritto per il trattamento di disturbi depressivi maggiori, disturbo d’ansia generalizzato, disturbo di panico, disturbo ossessivo-compulsivo e disturbo da stress post-traumatico. Il meccanismo d’azione si basa sul potenziamento dell’attività serotoninergica nel sistema nervoso centrale, contribuendo al riequilibrio neurochimico e al miglioramento dei sintomi. La terapia richiede un approccio medico supervisionato con valutazione periodica dell’efficacia e della tollerabilità.

Caratteristiche

• Principio attivo: paroxetina cloridrato equivalente a 20 mg di paroxetina
• Forma farmaceutica: compresse rivestite con film
• Meccanismo d’azione: inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI)
• Emivita plasmatica: circa 21 ore
• Biodisponibilità: completa assorbimento gastrointestinale
• Metabolismo: epatico (CYP2D6)
• Escrezione: principalmente renale (64%) e fecale (36%)
• Classificazione: farmaco soggetto a prescrizione medica non ripetibile

Benefici

• Riduzione significativa dei sintomi depressivi entro 2-4 settimane
• Controllo efficace degli attacchi di panico e dell’ansia generalizzata
• Miglioramento della qualità del sonno e riduzione dell’agitazione psicomotoria
• Diminuzione dei comportamenti compulsivi nel disturbo ossessivo-compulsivo
• Stabilizzazione dell’umore a lungo termine con terapia di mantenimento
• Minor sedazione rispetto ad alcuni antidepressivi triciclici

Utilizzo Comune

Paxil trova indicazione primaria nel trattamento del disturbo depressivo maggiore negli adulti, caratterizzato da umore depresso, anedonia, alterazioni del sonno e dell’appetito, fatigue e difficoltà di concentrazione. Viene inoltre impiegato nel disturbo d’ansia generalizzato, nel disturbo di panico con o senza agorafobia, nel disturbo ossessivo-compulsivo e nel disturbo da stress post-traumatico. Alcune evidenze supportano il suo utilizzo nel disturbo d’ansia sociale e nella sindrome premestruale disforica. La prescrizione avviene esclusivamente in ambito specialistico psichiatrico o neurologico.

Dosaggio e Somministrazione

Il dosaggio iniziale standard è di 20 mg al giorno, preferibilmente al mattino durante i pasti. Nei pazienti anziani o con insufficienza epatica: 10 mg die come dose iniziale. Per il disturbo ossessivo-compulsivo e il disturbo di panico: può essere necessario incrementare gradualmente fino a 40-60 mg die. Il dosaggio massimo raccomandato è di 60 mg die. Gli aggiustamenti posologici devono avvenire a intervalli non inferiori a una settimana. La sospensione della terapia richiede un taper graduale (riduzione di 10 mg a settimana) per minimizzare i sintomi da astinenza.

Precauzioni

Monitorare attentamente i pazienti per peggioramento della depressione o ideazione suicidaria, specialmente durante le prime settimane di trattamento. Valutare periodicamente funzionalità epatica e renale. Precauzione in pazienti con glaucoma ad angolo chiuso per rischio di midriasi. Attenzione in soggetti con diabete per possibile alterazione del controllo glicemico. Evitare l’uso concomitante di alcol. Durante la gravidanza utilizzare solo se strettamente necessario (categoria D FDA). In allattamento valutare rapporto rischio-beneficio per passaggio nel latte materno.

Controindicazioni

Ipersensibilità accertata alla paroxetina o eccipienti. Associazione con inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO) o periodo inferiore a 14 giorni dalla sospensione degli IMAO. Pazienti in trattamento con pimozide o tioridazina. Insufficienza epatica severa (Child-Pugh C). Età pediatrica sotto i 18 anni per aumentato rischio di comportamento suicidario. Sindrome serotoninergica in atto.

Possibili Effetti Collaterali

• Comuni (≥1/10): nausea, sonnolenza, astenia, cefalea, sudorazione, secchezza delle fauci
• Meno comuni (≥1/100): costipazione, diarrea, diminuzione dell’appetito, disfunzione erettile, anorgasmia
• Rari (≥1/1000): sindrome serotoninergica, iponatriemia, sanguinamento anomalo, acatisia
• Molto rari (<1/10000): reazioni cutanee severe, sindrome da inappropriate secrezione di ADH
• Effetti paradosso: aumento iniziale dell’ansia, insonnia, agitazione

Interazioni Farmacologiche

Interazione grave con IMAO (rischio di sindrome serotoninergica). Potenziamento dell’effetto di anticoagulanti orali (warfarina). Aumento dei livelli ematici di triciclici, antiaritmici di classe IC, alcuni antipsicotici. Riduzione dell’efficacia di tamoxifene. Interazione moderata con FANS e aspirina (aumento rischio emorragico). Diminuzione dell’efficacia in associazione con induttori del CYP2D6 (rifampicina, carbamazepina). Monitorare livelli di litio se associato.

Dose Dimenticata

Se la dimenticanza viene ricordata entro poche ore, assumere la dose immediatamente. Se è quasi l’ora della dose successiva, saltare la dose dimenticata e proseguire con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. In caso di dimenticanze frequenti, valutare l’aderenza terapeutica con il medico.

Sovradosaggio

I sintomi includono nausea, vomito, tremori, midriasi, sonnolenza, tachicardia sinusale. Nei casi gravi: convulsioni, coma, aritmie cardiache. Non esiste antidoto specifico. Trattamento sintomatico e di supporto con monitoraggio cardiaco e delle funzioni vitali. La lavanda gastrica può essere considerata se entro 1 ora dall’ingestione. L’emodialisi non è efficace.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 30°C in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. Non smaltire i farmaci nei rifiuti domestici ma consegnarli in farmacia.

Avvertenza

Paxil è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Le informazioni fornite hanno scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico. La terapia deve essere intrapresa solo sotto controllo specialistico. Non modificare il dosaggio senza consulto medico. Segnalare immediatamente qualsiasi effetto indesiderato grave.

Recensioni Cliniche

Studi randomizzati controllati dimostrano un’efficacia superiore al placebo nel 65-70% dei pazienti con depressione maggiore. Meta-analisi indicano un NNT di 6 per la risposta antidepressiva a 6 settimane. Nel disturbo di panico, riduzione del 50% degli attacchi nel 75% dei pazienti a 12 settimane. Tollerabilità generalmente buona con tasso di discontinuazione per effetti avversi del 10-15%. Rischio di sindrome da sospensione nel 30% dei casi con sospensione brusca.