Nootropil

Nootropil

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Nootropil: Ottimizza le Funzioni Cognitive con Piracetam

Nootropil, a base del principio attivo piracetam, rappresenta un farmaco nootropo di riferimento nella pratica neurologica e psichiatrica. Appartenente alla classe dei derivati del pirrolidone, agisce modulando i neurotrasmettitori, migliorando la fluidità delle membrane neuronali e ottimizzando il metabolismo cerebrale. È indicato per il trattamento di deficit cognitivi di varia eziologia, dimostrando un profilo d’azione specifico sul miglioramento della memoria, dell’attenzione e delle funzioni esecutive. La sua efficacia è supportata da decenni di utilizzo clinico e studi scientifici, posizionandolo come un intervento terapeutico fondamentale nei disturbi delle funzioni corticali superiori.

Caratteristiche

  • Principio attivo: Piracetam 800mg o 1200mg per compressa; soluzione orale 333mg/mL; soluzione iniettabile 200mg/mL
  • Classe farmacologica: Agente nootropo (derivato del pirrolidone)
  • Meccanismo d’azione: Modulazione dei neurotrasmettitori colinergici e glutammatergici, miglioramento della fluidità di membrana neuronale, ottimizzazione del metabolismo energetico cerebrale
  • Biodisponibilità: Oltre il 90% per via orale, picco plasmatico raggiunto in 30-40 minuti
  • Emivita: 4-5 ore, metabolizzato prevalentemente a livello renale
  • Presentazioni: Compresse rivestite, soluzione orale, soluzione per somministrazione endovenosa o intramuscolare

Benefici

  • Miglioramento significativo della memoria a breve e lungo termine attraverso la potenziata trasmissione colinergica
  • Ottimizzazione delle funzioni cognitive esecutive, inclusa attenzione sostenuta e flessibilità mentale
  • Aumento della resistenza neuronale all’ipossia e riduzione del danno da radicali liberi
  • Miglioramento della fluidità verbale e delle capacità di apprendimento in contesti patologici
  • Supporto al recupero funzionale in pazienti con deficit cognitivi post-ictus o trauma cranico
  • Stabilizzazione dell’umore attraverso modulazione dei sistemi neurotrasmettitoriali

Utilizzo Comune

Nootropil trova indicazione primaria nel trattamento dei disturbi cognitivi associati a condizioni neurologiche e psichiatriche. Viene prescritto per la gestione della mioclonia corticale, migliorando il controllo motorio attraverso la modulazione delle vie corticostriatali. In geriatria, è impiegato per il deficit cognitivo lieve-moderato, dimostrando efficacia nel rallentare il declino delle funzioni corticali superiori. Nell’ambito della neurologia riabilitativa, supporta il recupero post-ictus ischemico, facilitando la plasticità neuronale e la riorganizzazione delle reti cerebrali. Ulteriori applicazioni includono il trattamento complementare nelle crisi epilettiche refrattarie e nel miglioramento delle performance cognitive in condizioni di affaticamento mentale patologico.

Dosaggio e Somministrazione

Adulti: Dose iniziale di 2400-4800mg al giorno, suddivisa in 2-3 somministrazioni. Dose di mantenimento: 2400-3200mg giornalieri. Per la mioclonia corticale: fino a 7200mg al giorno sotto stretto monitoraggio.

Anziani: Dosaggio ridotto del 30-40% rispetto agli adulti, con aggiustamento in base alla funzionalità renale. Monitoraggio della clearance della creatinina obbligatorio.

Somministrazione orale: Assumere le compresse intere con acqua, preferibilmente lontano dai pasti per ottimizzare l’assorbimento. La soluzione orale va somministrata utilizzando il misurino graduato fornito.

Somministrazione parenterale: Riservata a setting ospedalieri, somministrazione endovenosa lenta (max 4-5mL/min) o intramuscolare profonda. Non miscelare con altre soluzioni farmacologiche.

Durata del trattamento: Terapia cronica, con rivalutazione dell’efficacia ogni 3-6 mesi. Sospensione graduale per evitare rebound sintomatologico.

Precauzioni

Monitoraggio della funzionalità renale prima e durante il trattamento, con aggiustamento posologico in caso di insufficienza renale (ClCr <60mL/min). Valutazione ematologica periodica per pazienti in terapia prolungata (>6 mesi). Attenzione nei pazienti con storia di disturbi emorragici o in terapia anticoagulante. Precauzione nella guida di veicoli o utilizzo di macchinari per possibile insorgenza di nervosismo o agitazione. Gravidanza: uso solo se chiaramente necessario dopo attenta valutazione rischio-beneficio. Allattamento: sospendere l’allattamento o il trattamento per possibile escrezione nel latte materno.

Controindicazioni

Ipersensibilità accertata al piracetam o eccipienti. Insufficienza renale grave (ClCr <30mL/min). Emorragia cerebrale in fase acuta. Corea di Huntington (per possibile peggioramento dei sintomi). Età pediatrica (<18 anni) per mancanza di dati sufficienti. Pazienti con storia di psicosi o disturbi psicotici attivi.

Effetti Collaterali Possibili

Comuni (>1/100): Nervosismo, agitazione, iperkinesia, aumento di peso, depressione, astenia Non comuni (>1/1000): Sonnolenza, insonnia, cefalea, vertigini, nausea, dolore addominale, diarrea Rari (>1/10.000): Reazioni cutanee, angioedema, anafilassi, tromboflebite (con somministrazione EV), alterazioni degli enzimi epatici Molto rari (<1/10.000): Discinesie, peggioramento dell’epilessia, confusione mentale, allucinazioni

Interazioni Farmacologiche

Anticoagulanti orali: Potenziamento dell’effetto anticoagulante, monitoraggio INR Antidepressivi SSRI: Aumentato rischio di sindrome serotoninergica Antiepilettici: Modifica dei livelli plasmatici (monitoraggio concentrazioni) Farmaci antipertensivi: Possibile potenziamento dell’effetto ipotensivo Alcol: Riduzione dell’efficacia terapeutica e aumento degli effetti sedativi Tiroxina: Alterazione del metabolismo periferico degli ormoni tiroidei

Dose Dimenticata

Assumere la dose dimenticata non appena ricordata, salvo che non sia quasi l’ora della dose successiva. In tal caso, saltare la dose dimenticata e riprendere il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. In caso di dubbio, consultare il medico curante.

Sovradosaggio

Sintomi: Grave diarrea con disidratazione, marcata agitazione psicomotoria, confusione mentale, allucinazioni. Trattamento: Lavanda gastrica se assunzione recente (<2 ore), terapia sintomatica e di supporto. Non esiste antidoto specifico. Emodialisi efficace per l’eliminazione del farmaco (clearance dialitica 50-60mL/min). Monitoraggio elettrolitico e idro-salino fondamentale.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 30°C, in contenitore ben chiuso, al riparo da luce e umidità. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. La soluzione orale una volta aperta va conservata in frigorifero (2-8°C) e utilizzata entro 30 giorni.

Avvertenza

Questo farmaco è soggetto a prescrizione medica. Non superare le dosi consigliate. L’efficacia terapeutica richiede generalmente 2-4 settimane di trattamento continuativo. La sospensione brusca può causare rebound sintomatologico. In caso di comparsa di effetti indesiderati gravi, consultare immediatamente il medico. Non utilizzare per periodi prolungati senza controllo medico specialistico.

Recensioni Cliniche

Studi randomizzati controllati dimostrano un miglioramento statisticamente significativo delle scale cognitive (MMSE, ADAS-Cog) in pazienti con deterioramento cognitivo vascolare. Meta-analisi indicano un effetto positivo sulla fluidità verbale e memoria di lavoro con effetto dose-dipendente. Nell’ambito della mioclonia corticale, riduzione del 50-70% della frequenza degli episodi mioclonici. Revisioni sistematiche confermano un profilo di sicurezza favorevole con eventi avversi generalmente lievi e transitori. L’effetto neuroprotettivo è supportato da evidenze di riduzione del danno neuronale in modelli di ischemia cerebrale.