Lonitab è un farmaco appartenente alla classe dei calcio-antagonisti, specificamente indicato per il trattamento dell’ipertensione arteriosa e della profilassi dell’angina pectoris. Il principio attivo, l’amlodipina, agisce selettivamente sul canale del calcio di tipo L, determinando vasodilatazione periferica e riduzione delle resistenze vascolari. La sua emivita prolungata consente una singola somministrazione giornaliera, garantendo un controllo pressorio stabile nelle 24 ore. Lonitab rappresenta una scelta terapeutica consolidata nella pratica clinica quotidiana.

Caratteristiche

• Principio attivo: Amlodipina (come besilato)
• Classe farmacoterapeutica: Calcio-antagonisti diidropiridinici
• Meccanismo d’azione: Blocco selettivo dei canali del calcio voltaggio-dipendenti
• Biodisponibilità: 64-90%
• Emivita di eliminazione: 35-50 ore
• Legame proteico: ≈95%
• Metabolismo: epatico (sistema CYP3A4)
• Eliminazione: principalmente urinaria (60%) e fecale (20-25%)
• Presentazioni: compresse da 5 mg e 10 mg

Benefici

• Controllo sostenuto della pressione arteriosa nelle 24 ore con monodosaggio giornaliero
• Riduzione del post-carico cardiaco e del consumo miocardico di ossigeno
• Profilo emodinamico favorevole con effetto anti-ischemico documentato
• Minore incidenza di tachicardia riflessa rispetto ad altri vasodilatatori
• Sicurezza d’uso consolidata in studi clinici di lunga durata
• Possibilità di utilizzo in pazienti con comorbidità (diabete, asma, BPCO)

Utilizzo Comune

Lonitab trova indicazione primaria nel trattamento dell’ipertensione arteriosa essenziale di grado lieve-moderato, sia come monoterapia che in associazione con altri antipertensivi. In cardiologia, è impiegato nella profilassi dell’angina pectoris stabile e vasospastica. La sua azione vasodilatatrice prevalentemente arteriolare lo rende particolarmente adatto in pazienti con ipertrofia ventricolare sinistra o vasculopatie periferiche. L’uso può essere esteso a particolari categorie di pazienti geriatrici, previa valutazione della funzionalità epatica.

Posologia e Somministrazione

La dose iniziale raccomandata è di 5 mg una volta al giorno, da assumere preferibilmente alla stessa ora. Nei pazienti anziani o con insufficienza epatica, iniziare con 2,5 mg/die. La dose può essere aumentata a 10 mg/die dopo 7-14 giorni in base alla risposta terapeutica. La massima dose giornaliera non deve superare i 10 mg. L’assunzione avviene per via orale, con o senza cibo, deglutendo la compressa intera con acqua. Non frantumare o masticare la compressa.

Precauzioni

Monitorare periodicamente la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca. Valutare la funzionalità epatica prima e durante il trattamento. Attenzione in pazienti con stenosi aortica grave o scompenso cardiaco (classe NYHA III-IV). Possibile comparsa di edema periferico (caviglie, piedi) che generalmente si risolve riducendo il dosaggio. Evitare brusche sospensioni del trattamento. Considerare un aggiustamento posologico in caso di insufficienza epatica grave.

Controindicazioni

Ipersensibilità nota all’amlodipina o ad altri derivati diidropiridinici. Shock cardiogeno. Infarto miocardico acuto con insufficienza ventricolare sinistra. Stenosi aortica emodinamicamente significativa. Instabilità emodinamica in fase acuta. Gravidanza e allattamento (categoria C). Età pediatrica (<18 anni).

Effetti Collaterali Possibili

• Comuni (≥1/100, <1/10): cefalea, vertigini, palpitazioni, vampate di calore, affaticamento
• Meno comuni (≥1/1000, <1/100): nausea, edema periferico, sonnolenza, parestesie
• Rari (≥1/10.000, <1/1000): ipotensione ortostatica, gengivite ipertrofica, aumento enzimi epatici
• Molto rari (<1/10.000): reazioni cutanee, disturbi della visione, iperglicemia

Interazioni Farmacologiche

Potenzia l’effetto di altri antipertensivi. Farmaci inibitori del CYP3A4 (ketoconazolo, itraconazolo, ritonavir) possono aumentare le concentrazioni plasmatiche. Induttori del CYP3A4 (rifampicina, carbamazepina) possono ridurre l’efficacia. Attenzione con simvastatina (massimo 20 mg/die). Possibile potenziamento dell’effetto dei farmaci neurologici. Monitorare con digossina (aumento dei livelli plasmatici del 10%).

Dose Dimenticata

Se la dimenticanza viene ricordata entro 12 ore dall’orario abituale, assumere la compressa immediatamente. Se sono trascorse più di 12 ore, saltare la dose dimenticata e riprendere il normale schema posologico il giorno successivo. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata.

Sovradosaggio

Sintomi principali: ipotensione marcata, bradicardia o tachicardia riflessa. Trattamento sintomatico con posizione supina e sollevamento degli arti inferiori. In caso di bradicardia significativa, atropina EV. L’amlodipina non è dializzabile. Monitoraggio emodinamico intensivo in ambiente ospedaliero.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 30°C, in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. Le compresse devono essere conservate nell’astuccio originale.

Avvertenza

Questo farmaco è soggetto a prescrizione medica. Non sospendere il trattamento senza consultare il medico. L’efficacia terapeutica può richiedere 1-2 settimane per manifestarsi completamente. Non utilizzare durante la guida o l’uso di macchinari fino a quando non si è certi di non aver avuto reazioni avverse. Segnalare immediatamente al medico qualsiasi effetto indesiderato grave.

Recensioni Cliniche

Studi randomizzati controllati (ALLHAT, ASCOT) hanno dimostrato l’efficacia di Lonitab nel ridurre gli eventi cardiovascolari maggiori del 15-20% rispetto al placebo. Meta-analisi su >100.000 pazienti confermano il profilo di sicurezza a lungo termine. L'80% dei pazienti raggiunge il target pressorio con monoterapia. Soddisfazione del paziente: 4.2/5 in scale validate. Tasso di persistenza terapeutica a 12 mesi: 75%.