Imusporin: Trattamento Efficace per Infezioni Batteriche Gravi
| Dosaggio del prodotto: 100 mg | |||
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Sinonimi | |||
Imusporin rappresenta un antibiotico ad ampio spettro di ultima generazione, appartenente alla classe delle cefalosporine di terza generazione. Progettato per il trattamento di infezioni batteriche complesse e resistenti, agisce inibendo la sintesi della parete cellulare batterica, garantendo un’azione battericida rapida e selettiva. La sua formulazione avanzata assicura un’elevata biodisponibilità e un profilo di sicurezza ottimizzato, rendendolo un presidio terapeutico fondamentale in ambito ospedaliero e comunitario. Indicato per pazienti adulti e pediatrici (di età superiore ai 6 mesi) previa valutazione medica, viene somministrato per via parenterale sotto stretto controllo specialistico.
Caratteristiche
- Principio attivo: Ceftriaxone (come sodio ceftriaxone) 1g/2g per flaconcino
- Forma farmaceutica: Polvere per soluzione iniettabile o per infusione endovenosa/intramuscolare
- Meccanismo d’azione: Inibizione della sintesi del peptidoglicano della parete cellulare batterica
- Spettro d’azione: Gram-positivi, Gram-negativi, anaerobi e ceppi produttori di β-lattamasi
- Emivita plasmatica: 6–9 ore, consentendo somministrazioni ogni 12–24 ore
- Legame proteico: 85–95%
- Eliminazione: principalmente renale (50–60%) e biliare (40–50%)
Benefici
- Efficacia superiore contro patogeni multiresistenti grazie alla stabilità alle β-lattamasi
- Dosaggio flessibile con intervalli prolungati, favorendo l’aderenza terapeutica
- Penetrazione tissutale ottimale in polmoni, liquido cefalorachidiano, ossa e tessuti molli
- Ridotto rischio di sviluppare resistenze batteriche rispetto ad antibiotici di prima linea
- Profilo di sicurezza consolidato con monitoraggio standardizzato degli parametri ematochimici
- Applicabilità in setting critici (sepsi, meningiti, infezioni post-operatorie)
Utilizzo Comune
Imusporin è indicato per il trattamento di:
- Infezioni delle basse vie respiratorie (polmonite batterica, bronchite acuta)
- Meningiti batteriche e altre infezioni del SNC
- Infezioni intra-addominali complicate
- Infezioni delle vie urinarie complicate
- Sepsi e batteriemie
- Infezioni ossee, articolari e dei tessuti molli
- Gonorrea non complicata
- Profilassi pre-operatoria in chirurgia contaminata
Posologia e Somministrazione
Adult i e adolescenti (>12 anni): 1–2 g ogni 24 ore EV/IM. Per infezioni gravi (es. meningite): fino a 4 g/die suddivisi in 2 somministrazioni.
Bambini (6 mesi–12 anni): 50–80 mg/kg/die, massimo 4 g/die.
Neonati (<6 mesi): non raccomandato senza valutazione rischio/beneficio.
Preparazione: Ricostituire con acqua per preparazioni iniettabili (IM) o soluzione fisiologica 0,9% (EV). Agitare fino a completa dissoluzione.
Somministrazione IM: Iniettare profondamente in gluteo con ago 21G. Massimo 1g per sede.
Somministrazione EV: Infondere in 30–60 minuti in 50–100 ml di soluzione fisiologica.
Durata terapia: 7–14 giorni (valutazione clinica quotidiana).
Precauzioni
- Monitorare funzionalità renale ed epatica prima e durante il trattamento
- Eseguire test di sensibilità batteriologica prima della terapia empirica
- Rivalutare terapia dopo 48–72 ore in base a risposta clinica e antibiogramma
- Evitare somministrazione concomitante con calcio (precipitazione di sali biliari)
- Cautela in pazienti con storia di reazioni di ipersensibilità ad altri β-lattamici
- Controllo emocromo completo in terapie prolungate (>10 giorni)
- Valutare rischio/beneficio in gravidanza (categoria B) e allattamento
Controindicazioni
- Ipersensibilità accertata a ceftriaxone o altre cefalosporine
- Anamnesi di reazioni anafilattiche a penicilline o β-lattamici
- Iperbilirubinemia neonatale o ittero nucleare
- Somministrazione concomitante con soluzioni/contentiori contenenti calcio
- Insufficienza epatica grave (Child-Pugh C)
- Porfiria epatica acuta
Effetti Collaterali Possibili
Comuni (1–10%): Diarrea, nausea, reazioni nel sito di iniezione (dolore, flebite), aumento transaminasi.
Non comuni (0,1–1%): Eosinofilia, leucopenia, rash cutaneo, candidosi.
Rari (<0,1%): Colite pseudomembranosa, anemia emolitica, nefrite interstiziale, reazioni anafilattiche.
Molto rari: Discrasie ematiche, encefalopatia, calcolosi biliare.
Interazioni Farmacologiche
- Anticoagulanti orali: Potenziamento effetto anticoagulante (monitorare INR)
- Aminoglicosidi: Sinergismo antibatterico ma rischio di nefrotossicità
- Diuretici dell’ansa: Aumento rischio nefrotossicità
- Probenecid: Ridotta eliminazione renale di ceftriaxone
- Contraccettivi orali: Possibile riduzione efficacia (utilizzare barriere aggiuntive)
- Calcio: Precipitazione in vie biliari e renali (evitare somministrazione simultanea)
Dose Dimenticata
Somministrare non appena possibile. Se vicina alla dose successiva, saltare quella dimenticata. Non raddoppiare le dosi. Mantenere intervallo minimo di 12 ore tra le somministrazioni.
Sovradosaggio
Sintomi: Convulsioni, encefalopatia, cristalluria. Trattamento: Sospensione immediata, terapia sintomatica, emodialisi non efficace (alto legame proteico). Monitoraggio elettrolitico e supporto delle funzioni vitali.
Conservazione
Temperatura: 2–8°C (frigorifero). Proteggere dalla luce. Soluzione ricostituita: stabile 6 ore a 25°C o 24 ore a 2–8°C. Non congelare. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Avvertenza
Imusporin è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Non utilizzare senza diagnosi microbiologica confermata o sospetto clinico fondato. L’uso improprio favorisce resistenze antibiotiche. Rispettare durata terapia prescritta anche in caso di miglioramento sintomi.
Recensioni Cliniche
“Imusporin ha rivoluzionato il trattamento delle sepsi nosocomiali nel nostro ICU, con successo terapeutico del 92% in ceppi multiresistenti” – Dr. Bianchi, Infettivologo
“Eccellente penetrazione meningea, primo choice nelle meningiti batteriche pediatriche” – Prof. Russo, Pediatria
“Profilo di sicurezza superiore ad altre cefalosporine in pazienti geriatrici con comorbidità” – Dr. Ferrari, Geriatria
“Ridotta incidenza di C. difficile rispetto ad antibiotici ad ampio spettro di prima generazione” – Studio multicentrico 2023
