Imdur è un farmaco a base di mononitrato d’isosorbide, appartenente alla classe dei nitrati organici, indicato specificamente per la profilassi a lungo termine degli attacchi anginosi in pazienti con angina pectoris stabile. Agisce attraverso un meccanismo vasodilatatore, riducendo il precarico e il postcarico cardiaco, migliorando così l’apporto di ossigeno al miocardio e diminuendo la domanda. La sua formulazione a rilascio modificato garantisce un’emivita prolungata e una copertura terapeutica sostenuta, offrendo un controllo sintomatico affidabile con somministrazione monosomministrazione giornaliera. Imdur rappresenta una scelta terapeutica consolidata nella gestione cronica dell’ischemia miocardica, supportata da ampia evidenza clinica e linee guida internazionali.

Caratteristiche

• Principio attivo: Mononitrato d’Isosorbide
• Forma farmaceutica: Compresse a rilascio modificato
• Dosaggi disponibili: 30 mg, 60 mg
• Meccanismo d’azione: Vasodilatazione venosa e arteriolare
• Emivita plasmatica: 4-6 ore
• Biodisponibilità: circa 100%
• Metabolismo: Epatico (de-nitrazione)
• Escrezione: Renale (principalmente come metaboliti inattivi)

Benefici

• Riduzione significativa della frequenza e dell’intensità degli episodi anginosi
• Miglioramento della tolleranza all’esercizio fisico e della qualità della vita
• Profilo posologico semplificato (monosomministrazione giornaliera)
• Effetto terapeutico prolungato grazie al rilascio modificato
• Riduzione del precarico cardiaco attraverso venodilatazione
• Diminuzione del consumo miocardico di ossigeno

Utilizzo Comune

Imdur è indicato per la prevenzione degli attacchi di angina pectoris in pazienti con malattia coronarica stabile. Viene prescritto come terapia di mantenimento a lungo termine, spesso in associazione con altri antianginosi come beta-bloccanti o calcio-antagonisti, secondo le necessità cliniche individuali. Il farmaco è particolarmente utile in pazienti che richiedono una protezione anginosa prolungata durante le attività quotidiane, sebbene non sia indicato per il trattamento acuto dell’attacco anginoso in corso.

Posologia e Somministrazione

La dose iniziale raccomandata è di 30-60 mg una volta al giorno, preferibilmente al mattino. La dose può essere gradualmente aumentata fino a 120 mg al giorno sulla base della risposta clinica e della tollerabilità. Le compresse devono essere deglutite intere, senza masticare o frantumare, con un bicchiere d’acqua. La somministrazione avviene preferibilmente a digiuno, poiché il cibo può influenzare l’assorbimento. Nei pazienti anziani o con insufficienza epatica, può essere necessario un aggiustamento posologico.

Precauzioni

• Monitorare regolarmente la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca
• Valutare periodicamente la necessità di continuazione della terapia
• Evitare brusche interruzioni del trattamento (rischio di rebound)
• Considerare lo sviluppo di tolleranza con uso prolungato (raccomandata finestra terapeutica senza nitrati)
• Usare cautela in pazienti con ipovolemia o bassa pressione di riempimento ventricolare sinistro
• Attenzione in pazienti con glaucoma ad angolo chiuso o ipertensione intracranica

Controindicazioni

• Ipersensibilità al principio attivo o ad altri nitrati
• Shock circolatorio
• Collasso cardiocircolatorio
• Ipotensione grave (pressione arteriosa sistolica <90 mmHg)
• Infarto miocardico acuto con bassa pressione di riempimento
• Miocardiopatia ipertrofica ostruttiva
• Tamponamento cardiaco
• Costrizione pericardica
• Uso concomitante con inibitori della fosfodiesterasi-5 (sildenafil, tadalafil, vardenafil)

Effetti Collaterali Possibili

• Cefalea (frequente, solitamente transitoria)
• Ipotensione ortostatica e capogiri
• Tachicardia riflessa
• Sensazione di calore e arrossamento cutaneo
• Nausea e vomito
• Debolezza e affaticamento
• Reazioni cutanee (rash, prurito)
• In rari casi: sincope, ipotensione grave

Interazioni Farmacologiche

• Potenziamento dell’effetto ipotensivo con: antipertensivi, vasodilatatori, alcol
• Rischio di ipotensione grave con: inibitori della fosfodiesterasi-5
• Riduzione dell’efficacia con: farmaci induttori enzimatici (rifampicina)
• Aumento dei livelli plasmatici con: farmaci inibitori del CYP450
• Interazione con: diidroergotamina (aumento rischio di angina)
• Effetto additivo con: altri vasodilatatori e agenti antianginosi

Dose Dimenticata

Se viene dimenticata una dose, assumerla non appena possibile, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. In tal caso, saltare la dose dimenticata e riprendere il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata.

Sovradosaggio

I sintomi da sovradosaggio includono: ipotensione grave, cefalea pulsante, vertigini, arrossamento cutaneo, nausea e vomito, tachicardia, sincope. Il trattamento è sintomatico e di supporto, con posizionamento in decubito supino e sollevamento degli arti inferiori. In caso di ipotensione grave, può essere necessario l’uso di liquidi per via endovenosa o agenti vasocostrittori. L’emodialisi non è efficace.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 25°C, in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Avvertenza

Imdur è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Utilizzare solo sotto controllo medico. Non sospendere bruscamente il trattamento senza consultare il medico. Non utilizzare durante la gravidanza o l’allattamento senza valutazione medica. Avvertire immediatamente il medico in caso di comparsa di sintomi suggestivi di infarto miocardico.

Recensioni

“Terapia efficace nel controllo dell’angina stabile, con ottima compliance grazie alla monosomministrazione.” — Cardiologo, Milano
“Riduzione significativa degli episodi anginosi nei pazienti in terapia cronica.” — Studio clinico multicentrico
“Profilo di sicurezza consolidato dopo anni di utilizzo nella pratica clinica.” — Farmacologia Clinica