Glucotrol XL

Glucotrol XL

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Glucotrol XL: Controllo Glicemico Ottimizzato a Rilascio Prolungato

Glucotrol XL (glipizide) rappresenta un avanzamento significativo nella gestione farmacologica del diabete mellito di tipo 2. Questo farmaco ipoglicemizzante orale appartenente alla classe delle sulfoniluree di seconda generazione è formulato con un sistema a rilascio prolungato (GITS - Gastrointestinal Therapeutic System) che ne ottimizza il profilo farmacocinetico. La sua azione primaria si esplica attraverso la stimolazione della secrezione insulinica dalle cellule beta pancreatiche, migliorando sensibilmente il controllo glicemico postprandiale e basale. Il design innovativo della compressa garantisce una concentrazione plasmatica costante del principio attivo per oltre 24 ore, riducendo significativamente le fluttuazioni glicemiche e minimizzando il rischio di ipoglicemie. La terapia con Glucotrol XL si integra efficacemente con interventi sullo stile di vita, offrendo un approccio terapeutico razionale e fisiologicamente modulato.

Caratteristiche Tecniche

  • Principio attivo: Glipizide 5 mg o 10 mg in forma a rilascio modificato
  • Sistema di erogazione: Tecnologia GITS (Gastrointestinal Therapeutic System)
  • Meccanismo d’azione: Stimolazione della secrezione insulinica dalle cellule beta pancreatiche
  • Profilo farmacocinetico: Rilascio continuo per 24 ore con picco plasmatico ritardato
  • Emivita di eliminazione: 2-4 ore (effetto prolungato grazie al sistema di rilascio)
  • Metabolismo: Epatico principalmente via CYP2C9
  • Escrezione: Urinaria (80%) e fecale (10%) come metaboliti inattivi
  • Compatibilità: Compressa non divisibile, da deglutire intera

Benefici Terapeutici

  • Controllo glicemico sostenuto con singola somministrazione giornaliera
  • Riduzione significativa dell’emoglobina glicata (HbA1c) fino all'1,5-2%
  • Minore incidenza di ipoglicemie rispetto alle formulazioni immediate
  • Migliore aderenza terapeutica grazie al dosaggio una volta al giorno
  • Effetto positivo sul profilo lipidico e sulla sensibilità insulinica
  • Flessibilità posologica con due dosaggi disponibili (5 mg e 10 mg)

Indicazioni d’Uso

Glucotrol XL è indicato come terapia di seconda linea nel trattamento del diabete mellito di tipo 2 in pazienti adulti che non abbiano raggiunto un adeguato controllo glicemico attraverso la sola dieta ed esercizio fisico. Trova impiego sia in monoterapia che in associazione con altri agenti ipoglicemizzanti orali, inclusa la metformina, quando il controllo glicemico non è ottimale con la monoterapia. Particolarmente indicato in pazienti con iperglicemia postprandiale predominante e in quelli che necessitano di una terapia con comoda posologia giornaliera. L’utilizzo deve essere considerato nell’ambito di un programma completo di gestione del diabete che includa educazione alimentare, attività fisica e monitoraggio regolare della glicemia.

Posologia e Somministrazione

La dose iniziale raccomandata è di 5 mg una volta al giorno, da assumere con la prima colana. La compressa deve essere deglutita intera, senza masticare, schiacciare o dividere, per preservare l’integrità del sistema di rilascio controllato. Il dosaggio può essere aumentato in incrementi di 5 mg a intervalli di almeno una settimana in base alla risposta glicemica. La dose massima giornaliera raccomandata è di 20 mg. Nei pazienti anziani o con compromissione epatica o renale, si raccomanda di iniziare con 2,5 mg e di procedere con cautela nell’aumento posologico. La somministrazione deve avvenire preferibilmente alla stessa ora ogni giorno per mantenere concentrazioni plasmatiche costanti.

Precauzioni d’Uso

Monitorare regolarmente la glicemia e l’emoglobina glicata durante il trattamento. Valutare periodicamente la funzionalità epatica e renale. Prestare particolare attenzione in pazienti con deficit di G6PD per rischio di emolisi. Considerare il rischio di ipoglicemia in caso di attività fisica intensa, apporto calorico insufficiente o consumo di alcol. Educare il paziente al riconoscimento dei sintomi ipoglicemici e alle appropriate misure correttive. Durante malattie intercorrenti, interventi chirurgici o stress fisici potrebbe essere necessario un aggiustamento terapeutico. Valutare periodicamente la necessità di continuare la terapia in base all’efficacia e alla tollerabilità.

Controindicazioni

Ipersensibilità accertata al glipizide, ad altre sulfoniluree o ad eccipienti della formulazione. Diabete mellito di tipo 1 o chetoacidosi diabetica. Grave insufficienza epatica o renale (clearance della creatinina <30 ml/min). Gravidanza e allattamento. Età pediatrica. Sindrome da malassorbimento gastrointestinale o condizioni che potrebbero alterare il transito intestinale. Coma diabetico o pre-coma. Porfiria ereditaria. Associazione con danazolo.

Effetti Collaterali

Gli effetti avversi più comuni (>1%) includono: ipoglicemia (3-5%), cefalea (2-3%), nausea (1-2%), vertigini (1-2%), aumento di peso (1-2%). Effetti meno frequenti (0,1-1%): disturbi gastrointestinali (stipsi, diarrea, dispepsia), reazioni cutanee (rash, prurito), astenia. Raramente (<0,1%): alterazioni della funzionalità epatica, anemia emolitica, agranulocitosi, trombocitopenia, iponatriemia, fotosensibilità. In casi eccezionali: reazioni di ipersensibilità severe, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica. Monitorare particolarmente i segni di ipoglicemia nei primi giorni di trattamento e dopo aumenti posologici.

Interazioni Farmacologiche

Farmaci che potenziano l’effetto ipoglicemizzante: FANS, sulfamidici, inibitori dell’MAO, beta-bloccanti, warfarin, fenilbutazone, inibitori dell’ACE, salicilati, fibrati, fluconazolo. Farmaci che riducono l’effetto ipoglicemizzante: corticosteroidi, diuretici tiazidici, simpaticomimetici, ormoni tiroidei, estrogeni, fenitoina, nicotina. Beta-bloccanti possono mascherare i sintomi dell’ipoglicemia. Interazione significativa con alcol (reazione simil-disulfiram e ipoglicemia). Monitorare attentamente la glicemia quando si iniziano o interrompono terapie concomitanti.

Dose Dimenticata

Se la dose viene dimenticata, assumere la compressa il prima possibile, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. In questo caso, saltare la dose dimenticata e riprendere il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Monitorare la glicemia nelle ore successive alla dose saltata e regolare eventualmente l’alimentazione. Educare il paziente a mantenere un diario delle somministrazioni per migliorare l’aderenza terapeutica.

Sovradosaggio

L’overdose da Glucotrol XL può causare ipoglicemia severa con sintomi neuroglicopenici (cefalea, nausea, vomito, letargia, coma, convulsioni). Trattamento: in caso di coscienza conservata, somministrare glucosio per os o zucchero. In pazienti incoscienti, somministrare glucagone IM/SC o glucosio EV. Monitorare la glicemia per almeno 24-48 ore per rischio di recidiva ipoglicemica. Considerare l’ospedalizzazione per overdose significativa. L’emodialisi è poco efficace data l’elevata legame proteico del farmaco.

Conservazione

Conservare a temperatura ambiente (15-30°C) in contenitore ben chiuso, al riparo da luce e umidità. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Non conservare in bagno o in luoghi particolarmente umidi. Le compresse devono mantenere il loro colore e integrità fisica; scartare se si notano alterazioni dell’aspetto.

Avvertenza

Questo prodotto richiede prescrizione medica. Le informazioni fornite non sostituiscono il parere del medico. La terapia deve essere intrapresa sotto controllo medico specialistico. Non modificare il dosaggio senza consultare il medico. Informare immediatamente il medico in caso di sintomi di ipoglicemia o reazioni avverse. Il trattamento del diabete richiede un approccio multidisciplinare integrato.

Esperienze Cliniche

Studi clinici controllati hanno dimostrato l’efficacia di Glucotrol XL nel ridurre l’HbA1c di 1,2-1,8% rispetto al placebo. I pazienti riportano generalmente una buona tollerabilità e apprezzano la comodità del dosaggio una volta al giorno. In uno studio di 12 mesi, il 68% dei pazienti ha raggiunto un HbA1c <7% con la monoterapia. Le segnalazioni di ipoglicemia severa sono rare (<0,5% dei casi). L’aderenza terapeutica risulta superiore del 25% rispetto alle formulazioni bis in die. I medici evidenziano la prevedibilità dell’effetto e la facilità di titolazione posologica.