Il ferro è un micronutriente essenziale per la produzione di emoglobina, il trasporto di ossigeno e il mantenimento di funzioni metaboliche ottimali. La carenza di ferro rappresenta una delle condizioni nutrizionali più diffuse a livello globale, con implicazioni significative sulla salute sistemica e sulla qualità della vita. Ferrous è formulato con sali ferrosi ad alta biodisponibilità, ottimizzati per un assorbimento efficiente a livello duodenale, minimizzando al contempo i disturbi gastrointestinali spesso associati alla supplementazione tradizionale. Progettato per pazienti con anemia sideropenica accertata, stati carenziali subclinici o aumentato fabbisogno, questo integratore risponde a standard farmaceutici rigorosi, garantendo purezza, dosaggio preciso e sicurezza d’impiego.

Caratteristiche

• Principio attivo: Solfato ferroso (equivalente a 100 mg di ferro elementare per compressa)
• Formulazione: Compressa gastroresistente per ridurre l’irritazione mucosa
• Biodisponibilità: Ottimizzata con acido ascorbico per potenziare l’assorbimento
• Senza glutine, lattosio o coloranti artificiali
• Confezione: Blister in alluminio termosaldate per protezione da umidità e luce

Benefici

• Ripristina i livelli di emoglobina e ferritina in modo efficace e misurabile
• Migliora la sintomatologia associata all’anemia: astenia, dispnea da sforzo, pallore
• Supporta le funzioni cognitive e la termoregolazione corporea
• Favorisce il recupero della performance fisica e della resistenza muscolare
• Riduce il rischio di complicanze cardiovascolari legate all’anemia cronica
• Fornisce un apporto di ferro altamente assimilabile con minimi effetti collaterali gastrici

Utilizzo comune

Ferrous è indicato nel trattamento dell’anemia sideropenica diagnosticata, in condizioni di aumentato fabbisogno (gravidanza, allattamento, accrescimento), in pazienti sottoposti a interventi chirurgici maggiori con perdite ematiche, o in soggetti con malassorbimento cronico. Può essere utilizzato in regime preventivo sotto controllo medico in popolazioni a rischio, come vegetariani stretti, donne in età fertile con menorragia, o anziani con apporto dietetico inadeguato.

Posologia e somministrazione

La posologia standard prevede l’assunzione di 1 compressa al giorno, preferibilmente a stomaco vuoto per massimizzare l’assorbimento, salvo diversa indicazione medica. In caso di irritazione gastrica, può essere assunto durante i pasti, sebbene con possibile riduzione dell’assorbimento del 30-40%. Nei casi di anemia severa (Hb < 8 g/dL), il medico può prescrivere fino a 2 compresse al giorno, monitorando i parametri ematici ogni 4-6 settimane. La terapia generalmente prosegue per 3-6 mesi dopo la normalizzazione dei valori ematici, per ricostituire le riserve di ferritina.

Precauzioni

Evitare la contemporanea assunzione di caffè, tè, latticini o antiacidi, che possono chelare il ferro riducendone l’assorbimento. Monitorare periodicamente i livelli sierici di ferro, ferritina e saturazione della transferrina per prevenire il sovraccarico marziale. In pazienti con storia di ulcera peptica o malattia infiammatoria intestinale, valutare il rapporto rischio-beneficio. Non superare la dose consigliata senza supervisione medica.

Controindicazioni

Ipersensibilità accertata al principio attivo o agli eccipienti. Emocromatosi, emosiderosi o altre condizioni da sovraccarico di ferro. Anemie non carenziali (emolitiche, megaloblastiche da deficit di B12). Talassemia major. Insufficienza epatica severa.

Effetti collaterali possibili

Comuni (≥1/100): nausea, stipsi, feci scurite (innocue). Meno comuni (≥1/1000): pirosi gastrica, diarrea. Rari (≤1/10.000): reazioni allergiche cutanee, colorazione dentale reversibile. Molto rari: anafilassi. Gli effetti gastrointestinali sono spesso dose-dipendenti e transitori.

Interazioni farmacologiche

• Tetracicline, chinoloni, bifosfonati: ridotto assorbimento per chelazione (distanziare le somministrazioni di almeno 4 ore)
• Levodopa, levotiroxina: possibile diminuzione dell’efficacia
• Inibitori della pompa protonica: riduzione dell’assorbimento del ferro per aumento del pH gastrico
• Colestiramina: interferenza con l’assorbimento intestinale

Dose dimenticata

Non assumere una dose doppia per compensare la dimenticanza. Riprendere la posologia regolare al successivo dosaggio programmato. L’occasionale omissione non compromette significativamente l’efficacia della terapia a lungo termine.

Sovradosaggio

Dosi superiori a 20 mg/kg possono causare tossicità acuta: necrosi mucosa gastrica, vomito ematico, acidosi metabolica, shock. Nei bambini, anche 60 mg/kg possono essere letali. Trattamento: lavanda gastrica con fosfato o carbonato di sodio per precipitare il ferro, desferroxamina per chelazione, supporto sintomatico.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 25°C, in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Avvertenza

Questo prodotto è un integratore per uso medico e richiede diagnosi e supervisione specialistica. Non sostituisce una dieta equilibrata. In gravidanza, utilizzare solo sotto stretto controllo medico. La persistenza dei sintomi anemici dopo 4 settimane di trattamento richiede rivalutazione clinica.

Recensioni

“Dopo 3 mesi di terapia con Ferrous, i miei valori di emoglobina sono passati da 9.2 a 13.8 g/dL. Tollero bene la formulazione gastroresistente, a differenza di altri integratori provati in precedenza.” – Maria T., 42 anni
“Prescritto in gravidanza per anemia moderata. Monitoraggio costante e nessun effetto collaterale significativo. Risoluzione completa in 12 settimane.” – Laura R., 34 anni
“Uso in ambito geriatrico con ottimi risultati. Pazienti con minor affaticamento e miglioramento dei parametri ematici senza complicanze gastriche.” – Dr. Bianchi, geriatra