Il trazodone è un farmaco antidepressivo appartenente alla classe degli antagonisti e inibitori della ricaptazione della serotonina (SARI). Approvato per il trattamento del disturbo depressivo maggiore, agisce ripristinando l’equilibrio di specifici neurotrasmettitori nel cervello, in particolare la serotonina. La sua azione terapeutica si manifesta tipicamente entro 2-4 settimane dall’inizio del trattamento, con un profilo di efficacia clinicamente validato. Oltre all’indicazione primaria, viene spesso utilizzato off-label per il trattamento dell’insonnia grazie alla sua marcata sedazione.

Caratteristiche

• Principio attivo: Trazodone cloridrato
• Classificazione: Antidepressivo SARI (Serotonin Antagonist and Reuptake Inhibitor)
• Formulazioni disponibili: Compresse da 50 mg, 100 mg, 150 mg, 300 mg; compresse a rilascio prolungato
• Emivita: 5-9 ore (dose singola), 7-15 ore (dose multipla)
• Biodisponibilità: 80-85%
• Legame proteico: 89-95%
• Metabolismo: Epatico (CYP3A4)
• Escrezione: Urinaria (70-75%), fecale (20-25%)

Benefici

• Riduzione significativa dei sintomi depressivi, migliorando l’umore e il funzionamento quotidiano
• Effetto ansiolitico concomitante, particolarmente utile in pazienti con comorbilità ansioso-depressiva
• Profilo sedativo vantaggioso per pazienti con disturbi del sonno associati alla depressione
• Minore incidenza di effetti collaterali sessuali rispetto agli SSRI
• Meccanismo d’azione duale (antagonismo 5-HT2A e inibizione del reuptake della serotonina)
• Possibilità di somministrazione in monosomministrazione serale per migliorare l’aderenza terapeutica

Utilizzo Comune

Il trazodone è indicato principalmente per il trattamento del disturbo depressivo maggiore negli adulti. La sua efficacia è stata dimostrata in numerosi studi controllati verso placebo, con miglioramenti significativi nella scala di Hamilton per la depressione. Viene spesso prescritto in caso di depressione associata ad ansia o insonnia, grazie al suo marcato effetto sedativo. L’uso off-label include il trattamento dell’insonnia primaria, dei disturbi d’ansia e della depressione nell’anziano, dove il suo profilo di effetti collaterali può essere più favorevole rispetto ad altri antidepressivi.

Dosaggio e Somministrazione

Il trattamento deve essere iniziato sotto stretto controllo medico. La dose iniziale raccomandata è di 150 mg al giorno, suddivisa in più somministrazioni o in monosomministrazione serale. La dose può essere gradualmente aumentata di 50 mg ogni 3-4 giorni fino al raggiungimento della dose terapeutica ottimale, generalmente compresa tra 150-300 mg al giorno. Per la formulazione a rilascio prolungato, la dose massima raccomandata è di 300 mg una volta al giorno. Nei pazienti anziani o con compromissione epatica, è necessario un aggiustamento posologico con dosi iniziali più basse (50-100 mg al giorno). La sospensione del trattamento deve essere graduale, riducendo la dose del 25-50% ogni 1-2 settimane.

Precauzioni

Prima di iniziare il trattamento con trazodone, è essenziale una valutazione completa del paziente. Monitorare attentamente i pazienti per peggioramento della depressione o comparsa di ideazione suicidaria, specialmente all’inizio del trattamento o dopo modifiche posologiche. Utilizzare con cautela in pazienti con storia di disturbi cardiovascolari, data la possibilità di prolungamento dell’intervallo QT. Nei pazienti con compromissione epatica o renale, è necessario un aggiustamento posologico. Evitare l’uso concomitante di alcol. I pazienti devono essere avvisati della possibile sedazione e della necessità di cautela nella guida di veicoli o nell’uso di macchinari.

Controindicazioni

• Ipersensibilità al trazodone o ad uno qualsiasi degli eccipienti
• Pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o che li hanno assunti nelle ultime 2 settimane
• Pazienti con aritmie cardiache significative
• Gravi insufficienze epatiche
• Storia di infarto miocardico acuto
• Gravidanza (se non strettamente necessario e sotto controllo specialistico)
• Allattamento

Possibili Effetti Collaterali

Gli effetti collaterali più comuni (≥1/10) includono sonnolenza, secchezza delle fauci, capogiri e cefalea. Effetti meno frequenti (≥1/100, <1/10) comprendono nausea, stipsi, visione offuscata, ipotensione ortostatica e astenia. Raramente (≥1/1000, <1/100) possono verificarsi priapismo (che richiede intervento medico immediato), aritmie cardiache, convulsioni o sintomi extrapiramidali. Molto raramente (<1/10000) sono stati segnalati casi di sindrome serotoninergica, iperprolattinemia e reazioni cutanee severe.

Interazioni Farmacologiche

Il trazodone presenta numerose interazioni clinicamente significative. L’associazione con IMAO è controindicata per rischio di sindrome serotoninergica. Farmaci che inibiscono il CYP3A4 (ketoconazolo, ritonavir, claritromicina) possono aumentare significativamente i livelli plasmatici di trazodone. L’associazione con altri farmaci serotoninergici aumenta il rischio di sindrome serotoninergica. Farmaci che prolungano l’intervallo QT (antiaritmici di classe IA e III, alcuni antipsicotici) possono potenziare il rischio di aritmie. L’associazione con alcol o altri depressori del SNC potenzia la sedazione. Gli antipertensivi possono vedere potenziato il loro effetto.

Dose Dimenticata

Se viene dimenticata una dose, assumerla non appena possibile, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. In questo caso, saltare la dose dimenticata e continuare con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere un diario delle assunzioni può aiutare a migliorare l’aderenza terapeutica.

Sovradosaggio

Il sovradosaggio di trazodone può essere pericoloso per la vita. I sintomi includono sonnolenza marcata, vomito, ipotensione, tachicardia, arresto respiratorio e convulsioni. In caso di sospetto sovradosaggio, richiedere immediatamente assistenza medica. Il trattamento è sintomatico e di supporto, con monitoraggio cardiaco continuo. Non esiste un antidoto specifico. La lavanda gastrica può essere considerata se effettuata entro 1 ora dall’ingestione.

Conservazione

Conservare a temperatura ambiente (15-30°C) in luogo asciutto, al riparo dalla luce e dall’umidità. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Smaltire i farmaci non utilizzati o scaduti secondo le normative locali, preferibilmente restituendoli in farmacia.

Avvertenza

Questo documento ha scopo informativo e non sostituisce il parere medico professionale. Il trazodone è un farmaco soggetto a prescrizione medica che deve essere utilizzato esclusivamente sotto controllo specialistico. Le informazioni qui contenute potrebbero non essere complete o aggiornate. Consultare sempre il proprio medico prima di iniziare, modificare o interrompere qualsiasi trattamento farmacologico.

Recensioni Cliniche

Il trazodone ha dimostrato efficacia superiore al placebo in numerosi studi randomizzati controllati. Una meta-analisi di 15 studi (n=1,245 pazienti) ha mostrato un tasso di risposta del 65% vs 35% del placebo nel trattamento della depressione maggiore. Gli studi di confronto con SSRI mostrano efficacia comparabile con migliore tollerabilità degli effetti collaterali sessuali. Nell’uso off-label per insonnia, studi dimostrano miglioramenti significativi della latenza di sonno e della qualità del sonno. La sicurezza a lungo termine è ben documentata, con profilo di tollerabilità generalmente favorevole nel trattamento cronico.