Seroquel (quetiapina) è un farmaco antipsicotico atipico di seconda generazione, approvato per il trattamento di disturbi psichiatrici quali schizofrenia, disturbo bipolare e come terapia aggiuntiva nel disturbo depressivo maggiore. Agisce modulando l’attività di neurotrasmettitori chiave come dopamina e serotonina, contribuendo a ristabilire l’equilibrio neurochimico. La sua efficacia nel controllo dei sintomi positivi e negativi, unita a un profilo di tollerabilità generalmente favorevole, lo rende un’opzione terapeutica consolidata nella pratica clinica. La posologia deve essere attentamente personalizzata sotto stretto controllo medico.

Caratteristiche

• Principio attivo: Quetiapina
• Classe farmacologica: Antipsicotico atipico
• Forme farmaceutiche: Compresse a rilascio immediato e prolungato
• Meccanismo d’azione: Antagonista dei recettori della dopamina (D2) e della serotonina (5-HT2A)
• Emivita: circa 6 ore (forma a rilascio immediato), 7-12 ore (forma a rilascio prolungato)
• Metabolismo: epatico, principalmente tramite CYP3A4

Benefici

• Riduzione significativa dei sintomi psicotici positivi (deliri, allucinazioni) e negativi (apatia, ritiro sociale)
• Stabilizzazione dell’umore nelle fasi maniacali e depressive del disturbo bipolare
• Effetto sedativo che migliora l’igiene del sonno nei pazienti con comorbilità insonnica
• Minore incidenza di effetti extrapiramidali rispetto agli antipsicotici tipici
• Opzione terapeutica versatile grazie alle diverse formulazioni disponibili
• Possibilità di utilizzo come augmentazione nei casi di depressione resistente

Utilizzo Comune

Seroquel è indicato per il trattamento della schizofrenia negli adulti e adolescenti a partire dai 13 anni, per le fasi acute maniacali e depressive del disturbo bipolare e come mantenimento per prevenire le ricadute. Viene inoltre impiegato come terapia aggiuntiva nei disturbi depressivi maggiori. L’uso off-label include il trattamento dei disturbi d’ansia, dell’insonnia e dell’aggressività associata a demenza, sebbene queste applicazioni richiedano attenta valutazione rischio-beneficio.

Posologia e Somministrazione

La posologia deve essere stabilita individualmente dal medico specialista. Per la schizofrenia: dose iniziale di 25 mg due volte al giorno, con incrementi graduali fino a 300-400 mg/die. Nel disturbo bipolare: dose iniziale di 50 mg/die, titolabile fino a 400-800 mg/die. La formulazione a rilascio prolungato va assunta una volta al giorno, preferibilmente la sera. Le compresse devono essere deglutite intere, con o senza cibo. La sospensione della terapia richiede una riduzione graduale per evitare sintomi da astinenza.

Precauzioni

Monitorare la comparsa di sintomi extrapiramidali, alterazioni metaboliche (glicemia, lipidemia, peso corporeo) e parametri cardiaci (QTc). Valutare periodicamente lo stato mentale per il rischio di ideazione suicidaria, specialmente in giovani adulti. Attenzione in pazienti con compromissione epatica o renale, che richiedono aggiustamenti posologici. Evitare l’uso concomitante di alcol. Durante la gravidanza utilizzare solo se strettamente necessario (categoria C FDA).

Controindicazioni

Ipersensibilità accertata alla quetiapina o eccipienti. Controindicato in combinazione con potenti inibitori del CYP3A4. Precauzione in pazienti con storia di prolungamento dell’intervallo QTc, aritmie cardiache o scompenso cardiaco. Evitare l’uso in presenza di demenza correlata a psicosi (aumentato rischio di mortalità).

Possibili Effetti Collaterali

• Sonnolenza (frequente, specialmente all’inizio del trattamento)
• Bocca secca, stipsi, dispepsia
• Capogiri ortostatici, cefalea
• Aumento di peso, iperglicemia, iperlipidemia
• Tachicardia, prolungamento del QTc
• Sintomi extrapiramidali (rari rispetto agli antipsicotici tipici)
• Aumento della prolattina (generalmente transitorio)

Interazioni Farmacologiche

Potenzia gli effetti di farmaci sedativi (benzodiazepine, oppioidi). L’associazione con inibitori del CYP3A4 (ketoconazolo, ritonavir) richiede riduzione della dose. Induttori enzimatici (carbamazepina, fenitoina) possono diminuirne l’efficacia. Attenzione all’interazione con farmaci che prolungano il QTc (antiaritmici, alcuni antibiotici). Monitorare attentamente l’associazione con altri antipsicotici o antidepressivi.

Dose Dimenticata

Se la dimenticanza viene notata entro poche ore dall’orario previsto, assumere la dose immediatamente. Se è quasi l’ora della dose successiva, saltare quella dimenticata e proseguire con il regime normale. Non raddoppiare mai la dose. In caso di dubbi, consultare il medico o il farmacista.

Sovradosaggio

I sintomi includono sonnolenza marcata, tachicardia, ipotensione, prolungamento del QTc e stato comatoso. Richiede ospedalizzazione immediata per monitoraggio cardiaco e supporto delle funzioni vitali. Non esiste antidoto specifico; il trattamento è sintomatico e di supporto.

Conservazione

Conservare a temperatura ambiente (15-30°C), in contenitore ben chiuso, al riparo da luce e umidità. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione.

Avvertenza

Questo farmaco richiede prescrizione medica e deve essere utilizzato esclusivamente sotto controllo specialistico. Le informazioni fornite hanno scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico. La sospensione brusca può causare sintomi da rebound. Segnalare immediatamente qualsiasi effetto avverso non descritto nel foglietto illustrativo.

Recensioni

“Dopo anni di terapie inefficaci, Seroquel ha finalmente stabilizzato il mio umore consentendomi di riprendere una vita sociale attiva. Gli effetti sedativi iniziali si sono attenuati dopo alcune settimane.” - Luca, 42 anni

“Mio figlio adolescente con esordio psicotico ha mostrato miglioramenti significativi già dopo un mese di trattamento. Monitoriamo attentamente il peso con il nutrizionista.” - Maria, genitore

“Utilizzo la formulazione XR per la depressione bipolare. L’assunzione serale facilita l’aderenza terapeutica e ha risolto la mia insonnia cronica.” - Giovanna, 38 anni