Nolvadex

Nolvadex

Price from 51.00 $
Dosaggio del prodotto: 10mg
Confezione (n.)Per pillPrezzoAcquista
60€0.78€46.85 (0%)🛒 Aggiungi al carrello
90€0.65€70.28 €58.13 (17%)🛒 Aggiungi al carrello
120€0.58€93.71 €69.41 (26%)🛒 Aggiungi al carrello
180€0.51€140.56 €91.97 (35%)🛒 Aggiungi al carrello
270€0.47€210.84 €125.81 (40%)🛒 Aggiungi al carrello
360
€0.44 Migliore per pill
€281.13 €159.65 (43%)🛒 Aggiungi al carrello

Prodotti simili

Nolvadex: Terapia Ormonale Mirata nel Tumore al Seno

Nolvadex, il cui principio attivo è il tamoxifene citrato, rappresenta una pietra miliare nella terapia ormonale adiuvante e preventiva per il carcinoma mammario positivo ai recettori degli estrogeni. Appartenente alla classe dei modulatori selettivi dei recettori estrogenici (SERM), agisce competitivamente bloccando i recettori estrogenici nei tessuti mammari, inibendo così la proliferazione delle cellule tumorali estrogeno-dipendenti. La sua efficacia è supportata da decenni di studi clinici e da un solido profilo di sicurezza, rendendolo un cardine nel trattamento di donne in pre e post-menopausa. La prescrizione è esclusivamente soggetta a valutazione medica specialistica.

Caratteristiche Tecniche

  • Principio Attivo: Tamoxifene citrato
  • Classificazione Farmacoterapeutica: Modulatore selettivo del recettore degli estrogeni (SERM)
  • Formulazioni Disponibili: Compresse da 10 mg e 20 mg
  • Profilo Farmacocinetico: Assorbimento gastrointestinale completo, metabolismo epatico esteso (principalmente via CYP2D6 e CYP3A4) con formazione di metaboliti attivi (4-idrossitamoxifene ed endoxifene). Emivita di eliminazione prolungata (5-7 giorni).
  • Meccanismo d’Azione Primario: Antagonista competitivo dei recettori degli estrogeni nel tessuto mammario.

Benefici Terapeutici

  • Riduzione significativa del rischio di recidiva del carcinoma mammario nelle pazienti operate, sia in pre che in post-menopausa.
  • Diminuzione dell’incidenza del tumore al seno controlaterale nelle pazienti ad alto rischio.
  • Aumento dei tassi di sopravvivenza globale e libera da malattia a 10 anni dalla diagnosi.
  • Opzione terapeutica per il carcinoma mammario avanzato o metastatico in donne in post-menopausa.
  • Profilo di tollerabilità generalmente buono rispetto ad altre terapie ormonali, consentendo una buona aderenza al trattamento a lungo termine.
  • Effetto benefico sul metabolismo osseo in donne in post-menopausa, contribuendo al mantenimento della densità minerale ossea.

Utilizzo Comune

Nolvadex (tamoxifene) è indicato per:

  • Terapia adiuvante in donne con carcinoma mammario operato, positivo ai recettori degli estrogeni (ER+).
  • Riduzione del rischio di sviluppare carcinoma mammario invasivo in donne ad alto rischio (ad esempio, con storia familiare significativa, lesioni precancerose come carcinoma lobulare in situ).
  • Trattamento del carcinoma mammario metastatico ER+ in donne in post-menopausa.
  • Trattamento del carcinoma duttale in situ (DCIS) dopo intervento chirurgico e radioterapia, per ridurre il rischio di carcinoma invasivo.

Posologia e Somministrazione

La posologia deve essere strettamente individualizzata dal medico oncologo in base alla condizione da trattare.

  • Carcinoma mammario adiuvante e metastatico: La dose standard è di 20 mg una volta al giorno. In alcuni casi, per il carcinoma metastatico, la dose può essere inizialmente aumentata a 40 mg al giorno, suddivisi in due somministrazioni (20 mg due volte al giorno).
  • Riduzione del rischio (chemioprevenzione) e DCIS: La dose raccomandata è di 20 mg una volta al giorno per un periodo di 5 anni.
  • Modalità di assunzione: Le compresse vanno assunte per via orale, con un abbondante bicchiere d’acqua. Possono essere assunte con o senza cibo, preferibilmente alla stessa ora ogni giorno per mantenere concentrazioni plasmatiche costanti.
  • Durata del trattamento: Il trattamento standard dura 5 anni. Estensioni fino a 10 anni possono essere valutate dall’oncologo in base al profilo di rischio individuale della paziente.

Precauzioni

Prima e durante il trattamento con Nolvadex, è essenziale considerare quanto segue:

  • Monitoraggio ginecologico: È richiesto un regolare monitoraggio ginecologico (visita ed ecografia pelvica) a causa del rischio aumentato di alterazioni endometriali, iperplasia e carcinoma dell’endometrio. Qualsiasi sanguinamento vaginale anomalo deve essere immediatamente segnalato al medico.
  • Esami ematochimici: Monitoraggio periodico della funzionalità epatica e dei livelli di calcio sierico.
  • Esami oculistici: Sono stati segnalati casi di retinopatia e neuropatia ottica. Si raccomandano esami oculistici in caso di visione offuscata o altri disturbi visivi.
  • Rischio tromboembolico: Il farmaco aumenta il rischio di eventi tromboembolici (trombosi venosa profonda, embolia polmonare, ictus). La valutazione del rischio cardiovascolare è fondamentale.
  • Gravidanza e allattamento: Nolvadex è controindicato in gravidanza (categoria di rischio D) e durante l’allattamento a causa del potenziale rischio teratogeno.

Controindicazioni

L’uso di Nolvadex è controindicato in caso di:

  • Ipersensibilità nota al tamoxifene o a qualsiasi eccipiente della formulazione.
  • Gravidanza accertata o sospetta.
  • Allattamento al seno.
  • Terapia anticoagulante concomitante con warfarin in particolari contesti (richiede monitoraggio estremamente stretto).
  • Storia personale di eventi tromboembolici.

Possibili Effetti Collaterali

Gli effetti indesiderati possono variare in frequenza e intensità.

  • Molto comuni (>10%): Vampate di calore, sudorazione, nausea.
  • Comuni (1-10%): Prurito vulvo-vaginale, secrezioni vaginali, irregolarità mestruali, alopecia, rash cutaneo, stanchezza.
  • Non comuni (0.1-1%): Depressione, cefalea, vertigini, stipsi, diarrea, vomito, ipercalcemia (specialmente in pazienti con metastasi ossee).
  • Rari (<0.1%): Iperplasia endometriale, carcinoma endometriale, pancreatite, trombocitopenia, leucopenia, steatosi epatica, neurite ottica, edema.

Interazioni Farmacologiche

Nolvadex può interagire con diverse classi di farmaci:

  • Anticoagulanti (Warfarin): Aumenta significativamente l’effetto anticoagulante, elevando il rischio di emorragie. Il rapporto INR deve essere monitorato molto frequentemente.
  • Inibitori dell’aromatasi (es. Letrozolo, Anastrozolo): Non devono essere utilizzati in concomitanza, in quanto i meccanismi d’azione si antagonizzano.
  • Induttori del CYP3A4 (es. Rifampicina, Fenitoina, Erba di San Giovanni): Possono ridurre le concentrazioni plasmatiche di tamoxifene e dei suoi metaboliti attivi, diminuendone l’efficacia.
  • Inibitori del CYP2D6 (es. Paroxetina, Fluoxetina, Chinidina): Possono ridurre la conversione del tamoxifene nei suoi metaboliti attivi, potenzialmente compromettendone l’efficacia antitumorale. È preferibile valutare terapie alternative non inibitrici.
  • Farmaci citotossici: Aumentato rischio di trombosi quando somministrato in combinazione.

Dose Dimenticata

  • Se ci si ricorda entro poche ore dall’orario programmato, assumere la compressa dimenticata immediatamente.
  • Se è quasi l’ora della dose successiva, non raddoppiare la dose. Saltare la dose dimenticata e riprendere la posologia regolare al successivo orario stabilito.
  • Non assumere una dose doppia per compensare la dimenticanza.

Sovradosaggio

Non sono stati riportati casi fatali di sovradosaggio. In caso di ingestione accidentale di grandi quantità, i sintomi possono includere: allungamento del tratto QT, vertigini, atassia, tremori, convulsioni e aritmie. Non esiste un antidoto specifico. Il trattamento è sintomatico e di supporto, incluso il monitoraggio cardiaco. La dialisi non è efficace.

Conservazione

  • Conservare nella confezione originale, al riparo da luce e umidità.
  • Temperatura di conservazione: inferiore a 30°C.
  • Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
  • Non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Avvertenza

Questo documento ha esclusivamente scopo informativo e non sostituisce in alcun modo il parere, la diagnosi o la prescrizione del medico specialista. Nolvadex è un farmaco soggetto a prescrizione medica obbligatoria. L’uso improprio o senza supervisione medica può comportare gravi rischi per la salute. Il medico curante è l’unica figura abilitata a valutare il rapporto beneficio/rischio per ogni singola paziente e a determinare la corretta posologia e durata della terapia.

Recensioni ed Efficacia

L’efficacia di Nolvadex è ampiamente documentata da studi clinici randomizzati di larga scala, come il NSABP B-14 e l’IBIS-I trial, che hanno dimostrato una riduzione del rischio relativo di recidiva fino al 50% e una riduzione dell’incidenza di tumore controlaterale del 50% in pazienti ad alto rischio. Nella pratica clinica, è considerato un farmaco fondamentale, con un profilo di benefici che supera ampiamente i rischi noti nella popolazione target appropriata. Le pazienti riportano generalmente una buona tollerabilità, sebbene le vampate di calore rappresentino l’effetto collaterale più frequentemente riportato e che può impattare la qualità della vita. La continuità terapeutica è alta, grazie alla somministrazione orale una volta al giorno.