Il ketotifen è un farmaco antistaminico e stabilizzatore dei mastociti ampiamente utilizzato nella gestione a lungo termine delle condizioni allergiche e asmatiche. Agisce inibendo il rilascio di mediatori dell’infiammazione, come l’istamina, dai mastociti, offrendo così un’azione protettiva contro le reazioni allergiche. Particolarmente indicato per la prevenzione degli attacchi d’asma di natura allergica e per il trattamento della congiuntivite e della rinite allergica, rappresenta una soluzione terapeutica di riferimento per pazienti che necessitano di un controllo prolungato dei sintomi. La sua efficacia si manifesta generalmente dopo alcune settimane di trattamento continuativo, rendendolo adatto per terapie di mantenimento.

Caratteristiche

• Principio attivo: ketotifen fumarato
• Meccanismo d’azione: antistaminico H1 e stabilizzatore di membrana dei mastociti
• Formulazioni disponibili: compresse, sciroppo, collirio
• Durata d’azione: fino a 12 ore dopo somministrazione orale
• Biodisponibilità: circa 50% per via orale
• Emivita plasmatica: 21 ore in adulti
• Metabolismo: epatico (citocromo P450)
• Eliminazione: principalmente renale (70-80%)

Benefici

• Previene il rilascio di mediatori infiammatori dai mastociti, riducendo la frequenza e l’intensità delle reazioni allergiche
• Diminuisce significativamente la necessità di broncodilatatori nei pazienti asmatici
• Fornisce protezione continua contro allergeni ambientali comuni
• Migliora la qualità della vita attraverso il controllo sostenuto dei sintomi allergici
• Riduce l’iperreattività bronchiale nei pazienti con asma allergico
• Offre un profilo di sicurezza favorevole per terapie a lungo termine

Utilizzo comune

Il ketotifen trova principale indicazione nella profilassi dell’asma bronchiale di natura allergica, particolarmente in pazienti pediatrici e adulti che presentano sensibilità a multipli allergeni. Viene inoltre impiegato nel trattamento della rinite allergica stagionale e perenne, della congiuntivite allergica e di altre manifestazioni cutanee di natura allergica. La sua azione preventiva lo rende particolarmente utile nei casi di allergia multipla o quando l’esposizione allergenica è prolungata nel tempo.

Posologia e somministrazione

Adulti e adolescenti sopra i 12 anni: 1 mg due volte al giorno (mattina e sera) per via orale. In alcuni casi, specialmente all’inizio del trattamento, può essere somministrata una dose singola serale di 1 mg per ridurre eventuale sonnolenza.

Bambini 3-12 anni: 0,5-1 mg due volte al giorno, in base al peso corporeo e alla gravità dei sintomi. La dose massima giornaliera non deve superare i 2 mg.

Collirio: 1 goccia in ciascun occhio due volte al giorno, con intervallo di 8-12 ore tra le somministrazioni.

Il trattamento richiede generalmente 2-4 settimane per raggiungere l’effetto terapeutico completo. La terapia deve essere continuata per tutta la durata dell’esposizione allergenica.

Precauzioni

I pazienti devono essere avvisati della possibile insorgenza di sonnolenza, specialmente durante le prime settimane di trattamento. Si raccomanda cautela nella guida di veicoli o nell’uso di macchinari fino a quando non sia stata valutata la risposta individuale al farmaco. Nei pazienti con insufficienza epatica o renale può essere necessario un aggiustamento posologico. Durante la gravidanza e l’allattamento l’uso deve essere limitato ai casi di effettiva necessità e sotto stretto controllo medico.

Controindicazioni

Ipersensibilità nota al ketotifen o ad eccipienti contenuti nella formulazione. Gravi insufficienze epatiche. Non raccomandato in bambini sotto i 3 anni di età per mancanza di dati sufficienti sulla sicurezza. Controindicato in pazienti con glaucoma ad angolo chiuso per quanto riguarda la formulazione oftalmica.

Effetti collaterali possibili

• Sonnolenza (fino al 20% dei pazienti, generalmente transitoria)
• Secchezza delle fauci (10-15%)
• Cefalea (5-10%)
• Aumento dell’appetito e conseguente aumento di peso (5-8%)
• Nausea e disturbi gastrointestinali (3-5%)
• Vertigini e astenia (2-4%)
• Reazioni cutanee (1-2%)
• Raramente: trombocitopenia, alterazioni degli enzimi epatici

Interazioni farmacologiche

Il ketotifen può potenziare l’effetto sedativo di alcol, ansiolitici, antidepressivi e altri farmaci depressori del SNC. Farmaci induttori del citocromo P450 (fenitoina, carbamazepina, rifampicina) possono ridurre le concentrazioni plasmatiche di ketotifen. L’assunzione concomitante con antistaminici sedativi può aumentare l’effetto sedativo complessivo.

Dose dimenticata

Se viene dimenticata una dose, assumerla non appena possibile, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. In questo caso, saltare la dose dimenticata e continuare con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata.

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio, i sintomi possono includere sonnolenza marcata, confusione, tachicardia e ipotensione. Non esiste antidoto specifico; il trattamento è sintomatico e di supporto. In caso di ingestione recente, può essere considerata la somministrazione di carbone attivato. Monitorare le funzioni vitali e provvedere al supporto respiratorio se necessario.

Conservazione

Conservare a temperatura ambiente (15-25°C) in luogo asciutto, al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Le formulazioni liquide devono essere utilizzate entro 1 mese dall’apertura.

Avvertenza

Questo farmaco è soggetto a prescrizione medica. Le informazioni fornite hanno scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico curante. La decisione terapeutica deve essere presa da un professionista sanitario qualificato in base alle caratteristiche cliniche del singolo paziente.

Recensioni

“Dopo anni di lotta contro l’asma allergico, il ketotifen ha finalmente portato stabilità. I primi giorni di sonnolenza sono stati impegnativi, ma i risultati a lungo termine hanno cambiato la qualità della mia vita.” - Marco R., 42 anni

“Mio figlio di 8 anni soffriva di gravi riniti allergiche. Dopo 3 settimane di trattamento con ketotifen, la riduzione dei sintomi è stata evidente. Il medico ha monitorato attentamente il dosaggio.” - Lucia B.

“Utilizzo il collirio al ketotifen da due stagioni allergiche. L’effetto preventivo è notevole: riesco a gestire la congiuntivite senza ricorrere continuamente a cortisonici.” - Sofia T., 35 anni

“Come allergologo, prescrivo ketotifen da oltre 15 anni. Rappresenta una valida opzione per la prevenzione dell’asma allergico, specialmente in pazienti con sensibilizzazioni multiple.” - Dott. Alessandro Conti