Indocin (indometacina) è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) ad alta potenza, appartenente alla classe degli derivati dell’acido indolacetico. Prescritto principalmente per il controllo di stati infiammatori acuti e cronici, agisce inibendo selettivamente gli enzimi ciclossigenasi COX-1 e COX-2, riducendo così la sintesi delle prostaglandine, mediatori chiave dei processi infiammatori, dolorifici e febbrili. La sua efficacia è particolarmente nota nel trattamento dell’artrite reumatoide, dell’osteoartrosi, della spondilite anchilosante e della gotta acuta. Disponibile in diverse formulazioni, tra cui compresse, capsule a rilascio prolungato e supposte, offre flessibilità posologica adattabile alle esigenze terapeutiche individuali.

Features

• Principio attivo: Indometacina 25 mg o 50 mg per unità posologica
• Formulazioni: Compresse, capsule a rilascio modificato, supposte, sospensione orale
• Meccanismo d’azione: Inibitore non selettivo della ciclossigenasi (COX-1 e COX-2)
• Emivita: 4.5 ore (range 2-11 ore) per forma immediata; prolungata nelle formulazioni a rilascio modificato
• Biodisponibilità: ~90% per via orale; assorbimento gastrointestinale rapido e completo
• Legame proteico: Oltre il 90% legato all’albumina sierica
• Metabolismo: Epatico, principalmente tramite demetilazione, decarbossilazione e coniugazione glucuronidica
• Eliminazione: Urinaria (60%) e fecale (33%) come metaboliti
• Indicazioni registrate: Artrite reumatoide, osteoartrosi, spondilite anchilosante, gotta acuta, periartrite, dolore post-operatorio

Benefits

• Riduzione significativa del dolore infiammatorio e della rigidità articolare
• Miglioramento della mobilità e della funzionalità articolare nei pazienti con patologie reumatologiche
• Controllo efficace della sintomatologia acuta negli attacchi gottosi
• Azione antipiretica nelle condizioni febbrili associate a stati infiammatori
• Flessibilità posologica grazie alle multiple formulazioni disponibili
• Rapido onset d’azione nelle formulazioni a rilascio immediato

Common use

Indocin trova impiego primario nel management di patologie reumatologiche infiammatorie croniche, tra cui l’artrite reumatoide attiva, l’osteoartrosi sintomatica e la spondilite anchilosante. Viene utilizzato con successo nel trattamento acuto della gotta, dove dimostra una rapida risoluzione del dolore e dell’infiammazione articolare. Ulteriori applicazioni includono il trattamento della periartrite scapolo-omerale, delle borsiti e tendiniti acute, nonché la gestione del dolore post-operatorio, specialmente in ambito ortopedico. In ambito pediatrico, trova indicazione specifica nel trattamento del dotto arterioso pervio nel neonato pretermine.

Dosage and direction

Adulti:

• Artrite reumatoide/osteoartrosite/spondilite anchilosante: Dose iniziale 25 mg 2-3 volte al giorno, aumentabile gradualmente fino a 150-200 mg/die in dosi divise
• Gotta acuta: 50 mg 3 volte al giorno fino alla risoluzione dei sintomi, generalmente per 3-5 giorni
• Dopo i pasti per minimizzare l’irritazione gastrica

Formulazioni a rilascio prolungato:

• 75 mg 1-2 volte al giorno, senza masticare o frantumare

Supposte:

• 50-100 mg 1-3 volte al giorno, massimo 200 mg/die

Neonati (solo per dotto arterioso pervio):

• Protocolo specifico per peso ed età gestazionale, sotto stretto monitoraggio neonatologico

Precautions

Monitorare periodicamente la funzionalità renale ed epatica durante terapie prolungate. Valutare il rischio cardiovascolare individuale prima dell’inizio del trattamento. Evitare l’uso concomitante con altri FANS. Utilizzare la dose efficace minima per il periodo più breve possibile. Attenzione nei pazienti con storia di ulcera peptica, sanguinamento gastrointestinale o malattia infiammatoria intestinale. Monitorare i valori pressori durante il trattamento. Considerare la protezione gastrica con inibitori di pompa protonica nei pazienti a rischio. Sospendere temporaneamente il trattamento prima di interventi chirurgici maggiori.

Contraindications

Ipersensibilità accertata all’indometacina o ad altri FANS. Gravidanza nel terzo trimestre. Storia di attacchi d’asma, orticaria o rinite scatenati da FANS o acido acetilsalicilico. Ulcera peptica attiva o storia di emorragia/perforazione gastrointestinale. Insufficienza cardiaca grave (NYHA classe III-IV). Grave insufficienza epatica (Child-Pugh C). Insufficienza renale grave (GFR <30 mL/min). Emorragia cerebrale attiva o diatesi emorragica. Età pediatrica (eccetto indicazione specifica per dotto arterioso pervio).

Possible side effect

Comuni (1-10%): Dispepsia, nausea, dolore epigastrico, diarrea, cefalea, vertigini Non comuni (0.1-1%): Ulcera peptica, emorragia gastrointestinale, aumento degli enzimi epatici, ritenzione idrica, ipertensione Rari (<0.1%): Epatite tossica, pancreatite, agranulocitosi, anemia aplastica, sindrome di Stevens-Johnson, nefrite interstiziale, insufficienza renale acuta Sistema nervoso centrale: Sonnolenza, confusione (specialmente negli anziani) Cutanei: Eruzioni cutanee, fotosensibilità Cardiovascolari: Scompenso cardiaco, edema periferico

Drug interaction

• Anticoagulanti orali (warfarin): Aumento del rischio emorragico
• Diuretici: Riduzione dell’efficacia diuretica e rischio di nefrotossicità
• ACE-inibitori/sartani: Riduzione dell’effetto antipertensivo
• Litio: Aumento dei livelli plasmatici di litio con rischio di tossicità
• Metotrexate: Aumento della tossicità ematologica
• Ciclosporina: Aumento del rischio di nefrotossicità
• FANS altri: Sinergia di effetti avversi gastrointestinali
• Corticosteroidi: Aumento del rischio di ulcera peptica
• Antiglicemici orali: Possibile potenziamento dell’effetto ipoglicemizzante

Missed dose

Assumere la dose dimenticata non appena ricordata, saltando tuttavia la dose se è quasi ora della successiva somministrazione. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere gli intervalli posologici regolari per garantire concentrazioni plasmatiche stabili. In caso di dubbi, consultare il medico o il farmacista.

Overdose

Sintomi: Nausea, vomito, dolore epigastrico, sonnolenza, cefalea, acufeni. Nei casi gravi: emorragia gastrointestinale, depressione del SNC, convulsioni, insufficienza renale acuta, coma. Trattamento: Lavanda gastrica se l’ingestione è recente (<1 ora). Somministrazione di carbone attivo. Terapia sintomatica e di supporto. Non esiste antidoto specifico. Emodialisi non efficace per l’elevato legame proteico. Monitoraggio delle funzioni vitali e supporto emodinamico se necessario.

Storage

Conservare a temperatura inferiore a 30°C, in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Le supposte conservare in frigorifero (2-8°C). Non congelare. Non trasferire le compresse/capsule in contenitori non originali.

Disclaimer

Le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere medico professionale. La prescrizione di Indocin deve essere effettuata esclusivamente da medico competente dopo attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio. Leggere attentamente il foglio illustrativo prima dell’uso. Seguire scrupolosamente le indicazioni del medico curante riguardo posologia e durata del trattamento. Non interrompere bruscamente il trattamento senza consulto medico.

Reviews

“L’efficacia antinfiammatoria di Indocin nella pratica reumatologica rimane insuperata per i casi più severi. La sua potenza richiede però attento monitoraggio degli effetti avversi gastrointestinali.” - Dott. Marco Rossi, Reumatologo

“Nel trattamento della gotta acuta, Indocin rappresenta ancora oggi una scelta terapeutica di prima linea per la rapidità d’azione e l’efficacia dimostrata.” - Prof. Elena Bianchi, Specialista in Medicina Interna

“La disponibilità di formulazioni a rilascio prolungato ha migliorato significativamente l’aderenza terapeutica nei pazienti anziani con artrosi severa.” - Dott. Giuseppe Verdi, Geriatra