Fosfomicina: Terapia Mirata per Infezioni Batteriche Acute
La fosfomicina è un agente antibatterico ad ampio spettro, strutturalmente unico nella sua classe, ampiamente impiegato nel trattamento di infezioni batteriche non complicate delle vie urinarie. Il suo meccanismo d’azione, che inibisce la sintesi della parete cellulare batterica in una fase precoce, le conferisce un profilo di efficacia notevole contro numerosi patogeni gram-positivi e gram-negativi, inclusi ceppi resistenti ad altri antibiotici. La sua formulazione in monodose orale (granulato per sospensione) ne fa una scelta terapeutica particolarmente vantaggiosa in termini di aderenza al trattamento e riduzione del rischio di sviluppo di resistenze. L’equilibrio tra potenza antimicrobica, sicurezza e praticità d’uso la rende un presidio fondamentale nell’arsenale terapeutico contemporaneo.
Caratteristiche
- Principio attivo: Fosfomicina trometamolo
- Classe farmacologica: Antibiotico battericida ad ampio spettro
- Meccanismo d’azione: Inibizione enzimatica della sintesi del peptidoglicano della parete cellulare batterica
- Spettro d’azione: Attivo contro Escherichia coli, Enterococcus faecalis, Citrobacter spp., Klebsiella spp., Enterobacter spp., Serratia spp.
- Formulazione: Granulato per sospensione orale in monodose
- Biodisponibilità: Elevata assorbimento gastrointestinale con concentrazioni urinarie terapeutiche sostenute
- Emivita: Circa 5-8 ore con escrezione renale prevalentemente immodificata
Benefici
- Efficacia rapida e mirata con risoluzione sintomatologica spesso entro 24-48 ore
- Profilo di sicurezza favorevole con bassa incidenza di effetti avversi gravi
- Schema posologico semplificato (monodose) che massimizza l’aderenza terapeutica
- Attività conservata contro molti ceppi batterici multi-resistenti
- Ridotto impatto sulla flora microbica intestinale rispetto ad antibiotici ad ampio spettro
- Opzione terapeutica ideale per pazienti con difficoltà di compliance o politerapie
Utilizzo Comune
Il principale impiego clinico della fosfomicina è nel trattamento delle cistiti acute non complicate nelle donne, causate da ceppi sensibili di Escherichia coli ed Enterococcus faecalis. Viene inoltre utilizzata come profilassi preoperatoria in interventi urologici minori e in casi selezionati di infezioni del tratto urinario inferiore in pazienti maschi. L’appropriatezza prescrittiva richiede sempre valutazione clinica e, ove possibile, antibiogramma.
Posologia e Somministrazione
Adulti e adolescenti sopra i 12 anni: Una singola dose di 3g (un sachet) disciolto in un bicchiere d’acqua (circa 150ml), preferibilmente a digiuno o almeno 2-3 ore dopo il pasto serale. La sospensione va assunta immediatamente dopo la preparazione.
Popolazioni speciali:
- Pazienti con insufficienza renale (clearance creatinina <50ml/min): sconsigliato l’uso
- Anziani: nessun aggiustamento posologico necessario in assenza di compromissione renale
- Bambini sotto i 12 anni: non raccomandato per mancanza di dati sufficienti
Precauzioni
Monitorare la funzionalità renale prima del trattamento. Utilizzare con cautela in pazienti con storia di malattie gastrointestinali croniche. Durante la terapia mantenere un’adeguata idratazione. In gravidanza utilizzare solo se strettamente necessario dopo attenta valutazione rischio/beneficio. Durante l’allattamento sospendere temporaneamente la poppata per 24 ore dopo l’assunzione.
Controindicazioni
Ipersensibilità accertata alla fosfomicina o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Grave insufficienza renale (clearance creatinina <10ml/min). Età pediatrica inferiore ai 12 anni. Porfiria acuta intermittente.
Possibili Effetti Collaterali
- Comuni (≥1/100, <1/10): nausea, diarrea, dispepsia
- Non comuni (≥1/1000, <1/100): cefalea, vertigini, vaginite
- Rari (≥1/10.000, <1/1000): reazioni cutanee allergiche, eosinofilia
- Molto rari (<1/10.000): pancitopenia, epatite colestatica
Interazioni Farmacologiche
Metoclopramide: riduce le concentrazioni urinarie di fosfomicina (evitare associazione). Farmaci che alterano la motilità gastrointestinale (anticolinergici, lassativi) possono influenzarne l’assorbimento. Monitorare eventuali interazioni con anticoagulanti orali (raro ma possibile potenziamento dell’effetto anticoagulante).
Dose Dimenticata
Data la somministrazione in monodose, il problema non si applica. Se il trattamento viene interrotto precocemente, consultare il medico per valutare l’opportunità di una nuova somministrazione.
Sovradosaggio
In caso di ingestione accidentale di dosi multiple, possono verificarsi nausea, vomito e diarrea di entità moderata. Il trattamento è sintomatico e di supporto, con particolare attenzione al mantenimento dell’equilibrio idroelettrolitico. Non esiste antidoto specifico.
Conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 25°C, in confezione originale ben chiusa. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. La sospensione ricostituita non deve essere conservata per più di 24 ore.
Avvertenze
Questo farmaco è soggetto a prescrizione medica. Non utilizzare per infezioni diverse da quelle indicate. La resistenza batterica può svilupparsi con uso inappropriato. Completare sempre il ciclo terapeutico anche in caso di miglioramento sintomatologico precoce.
Recensioni Cliniche
Studi randomizzati controllati dimostrano tassi di eradicazione batterica superiori all'85% a 5-11 giorni dal trattamento e del 70-80% a 4-6 settimane. Meta-analisi confermano un profilo di sicurezza superiore rispetto a fluorochinoloni e trimethoprim-sulfametossazolo, con minore incidenza di effetti avversi gastrointestinali gravi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità include la fosfomicina tra gli antibiotici critici per la conservazione dell’efficacia antimicrobica.