Fertomid è un farmaco a base di citrato di clomifene, ampiamente utilizzato nel trattamento dell’infertilità femminile legata a disturbi dell’ovulazione. Agisce stimolando il rilascio degli ormoni necessari per lo sviluppo e il rilascio degli ovociti, offrendo una soluzione terapeutica affidabile e clinicamente validata. Il suo meccanismo d’azione si concentra sul blocco dei recettori degli estrogeni a livello ipotalamico, inducendo così un aumento della secrezione di gonadotropine. Questo approccio mirato lo rende uno dei trattamenti di prima linea per le pazienti con anovulazione normogonadotropica.

Caratteristiche

• Principio attivo: citrato di clomifene 50 mg
• Forma farmaceutica: compresse rivestite
• Confezione: blister da 10 compresse
• Classe terapeutica: induttore dell’ovulazione
• Meccanismo d’azione: antagonista dei recettori degli estrogeni
• Profilo farmacocinetico: emivita di circa 5-7 giorni

Benefici

• Stimola lo sviluppo follicolare e l’ovulazione in pazienti anovulatorie
• Aumenta le probabilità di concepimento naturale in cicli monitorati
• Protocollo terapeutico standardizzato e ampiamente studiato
• Opzione di trattamento non invasiva rispetto alle terapie gonadotropiniche
• Costo-efficace rispetto ad alternative più complesse
• Possibilità di utilizzo in protocolli di fecondazione assistita

Utilizzo Comune

Fertomid trova principale indicazione nel trattamento dell’inovulazione in donne con sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) o disturbi ovulatori funzionali. Viene prescritto a pazienti con desiderio di gravidanza che presentano anovulazione cronica non responsive a modifiche dello stile di vita. Il trattamento viene generalmente avviato dopo accurata valutazione endocrinologica e esclusione di cause maschili di infertilità. L’utilizzo avviene sotto stretto monitoraggio ecografico follicolare per ottimizzare i tempi del rapporto mirato o dell’inseminazione intrauterina.

Dosaggio e Somministrazione

Il trattamento con Fertomid deve essere iniziato solo sotto supervisione medica specialistica. La posologia standard prevede l’assunzione di 50 mg (1 compressa) al giorno per 5 giorni consecutivi, iniziando tra il 3° e il 5° giorno del ciclo mestruale. In caso di risposta insufficiente, la dose può essere aumentata a 100 mg al giorno per 5 giorni nel ciclo successivo. La dose massima giornaliera non deve superare i 150 mg. La terapia non dovrebbe superare i 6 cicli consecutivi. La somministrazione avviene per via orale, preferibilmente alla stessa ora ogni giorno, con abbondante acqua.

Precauzioni

Prima di iniziare il trattamento con Fertomid, è necessaria una valutazione ginecologica completa che includa esame pelvico, pap test e mammografia se indicata. Si raccomanda monitoraggio ecografico ovarico per prevenire la sindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS). Le pazienti devono essere informate sul possibile aumento dell’incidenza di gravidanze multiple (circa 8-10%). È importante escludere gravidanza prima di iniziare ogni ciclo di trattamento. Si consiglia di valutare la riserva ovarica nelle pazienti over 35 anni. Il trattamento prolungato può aumentare il rischio di carcinoma ovarico.

Controindicazioni

• Ipersensibilità al citrato di clomifene o eccipienti
• Gravidanza accertata o sospetta
• Insufficienza epatica
• Sanguinamento uterino anomalo non diagnosticato
• Cisti ovariche non correlate alla sindrome dell’ovaio policistico
• Tumori estrogeno-dipendenti
• Tromboflebite o disturbi tromboembolici in atto

Effetti Collaterali Possibili

Gli effetti avversi più comuni includono vampate di calore (10-20%), discomfort addominale (5-10%), nausea (2-5%) e tensione mammaria. Meno frequentemente si possono osservare cefalea, vertigini, insonnia, disturbi visivi (visione offuscata, fotofobia) e secchezza vaginale. Raramente (<1%) possono manifestarsi sintomi da iperstimolazione ovarica, alopecia reversibile o reazioni cutanee. Gli effetti collaterali sono generalmente dose-dipendenti e reversibili alla sospensione del trattamento.

Interazioni Farmacologiche

Fertomid può interagire con farmaci che inducono gli enzimi epatici CYP450, come rifampicina e fenitoina, riducendone l’efficacia. L’assunzione concomitante con tamoxifene può potenziare l’effetto antiestrogenico. I corticosterici ad alte dosi possono interferire con la risposta ovulatoria. Non sono state segnalate interazioni significative con contraccettivi orali, ma si sconsiglia l’uso concomitante. L’interazione con warfarin richiede monitoraggio dei parametri coagulativi.

Dose Dimenticata

In caso di dimenticanza di una dose, assumere la compressa il prima possibile. Se è quasi ora della dose successiva, saltare la dose dimenticata e continuare con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Informare il medico di eventuali dimenticanze significative, poiché potrebbe essere necessario modificare il timing del monitoraggio ecografico.

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio accidentale, i sintomi possono includere nausea, vomito, vampate di calore, disturbi visivi e discomfort addominale. Non esiste antidoto specifico; il trattamento è sintomatico e di supporto. In caso di ingestione massiva, considerare la lavanda gastrica. Monitorare la funzione epatica e i parametri vitali. Il sovradosaggio cronico può aumentare il rischio di iperstimolazione ovarica.

Conservazione

Conservare a temperatura ambiente (15-30°C) in luogo asciutto, al riparo dalla luce e dall’umidità. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. Le compresse devono essere conservate nella confezione originale per proteggerle dall’umidità.

Avvertenza

Fertomid è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Le informazioni qui riportate hanno scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico. Il trattamento deve essere effettuato esclusivamente sotto controllo specialistico. Non utilizzare durante l’allattamento. L’efficacia del trattamento diminuisce dopo i 35 anni di età. È necessario sospendere immediatamente il trattamento in caso di sospetta gravidanza.

Esperienze Cliniche

Studi clinici dimostrano tassi di ovulazione del 70-80% nelle pazienti con PCOS, con tassi di gravidanza cumulativi del 30-40% dopo 6 cicli di trattamento. Le revisioni sistematiche confermano l’efficacia superiore rispetto al placebo nel indurre l’ovulazione. Le pazienti riportano generalmente buona tollerabilità, con effetti collaterali prevalentemente lievi e transitori. Il monitoraggio ecografico è essenziale per ottimizzare i risultati e minimizzare i rischi.