Esbriet: Trattamento Innovativo per la Fibrosi Polmonare Idiopatica
| Dosaggio del prodotto: 200 mg | |||
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Esbriet (pirfenidone) rappresenta una pietra miliare nel trattamento della fibrosi polmonare idiopatica (FPI), una malattia progressiva e debilitante caratterizzata da cicatrizzazione del tessuto polmonare. Questo farmaco antifibrotico di prima linea ha dimostrato di rallentare significativamente la progressione della malattia, preservando la funzione respiratoria e migliorando la sopravvivenza. La sua azione multifattoriale agisce simultaneamente su diversi pathway patogenetici, offrendo un approccio terapeutico completo validato da studi clinici randomizzati di fase III. L’utilizzo precoce nel decorso della malattia è associato a outcomes clinici superiori.
Features
- Principio attivo: Pirfenidone 267 mg e 801 mg compresse rivestite
- Meccanismo d’azione: Modulazione multipla dei pathways di fibrogenesi
- Profilo farmacocinetico: Emivita di circa 3 ore, metabolismo epatico CYP1A2-mediated
- Biodisponibilità: >80% dopo somministrazione orale
- Legame proteico: 58% circa
- Eliminazione: Principalmente urinaria (99% come metaboliti)
Benefits
- Rallentamento della progressione del decline della capacità vitale forzata (FVC)
- Riduzione del rischio di mortalità per tutte le cause
- Miglioramento della sopravvivenza libera da progressione
- Preservazione della qualità della vita correlata alla salute
- Diminuzione della frequenza delle riacutizzazioni acute
- Effetto antifibrotico documentato mediante parametri funzionali e radiologici
Common use
Esbriet è indicato specificamente per il trattamento della fibrosi polmonare idiopatica negli adulti. La diagnosi deve essere confermata secondo le linee guida internazionali, preferibilmente attraverso valutazione multidisciplinare che integri dati clinici, funzionali e tomografici. Il trattamento è raccomandato per pazienti con malattia da lieve a moderata (capacità vitale forzata ≥50% del predetto e diffusione del monossido di carbonio ≥35% del predetto), sebbene evidenze emergenti supportino benefici anche in stadi più avanzati selezionati.
Dosage and direction
Il trattamento con Esbriet richiede una titolazione graduale per migliorare la tollerabilità gastrointestinale:
Settimana 1: 267 mg tre volte al giorno (801 mg/die) Settimana 2: 534 mg tre volte al giorno (1602 mg/die) Dalla settimana 3 in poi: 801 mg tre volte al giorno (2403 mg/die)
Le compresse devono essere assunte durante i pasti per ridurre il rischio di nausea. La somministrazione avviene per via orale, preferibilmente con lo stesso schema orario giornaliero. In caso di intolleranza, considerare una titolazione più graduale o una temporanea riduzione del dosaggio sotto supervisione medica.
Precautions
Monitorare attentamente la funzionalità epatica prima dell’inizio del trattamento e mensilmente per i primi 6 mesi, quindi ogni 3 mesi. Valutare periodicamente la funzionalità renale. I pazienti devono evitare l’esposizione prolungata alla luce solare diretta e utilizzare protezione solare ad alto fattore (SPF 50+) per il rischio di fotosensibilità. Considerare la riduzione del dosaggio in pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata (Child-Pugh B). Sospendere temporaneamente il trattamento in caso di infezioni gravi o interventi chirurgici maggiori.
Contraindications
- Ipersensibilità al pirfenidone o ad eccipienti
- Insufficienza epatica grave (Child-Pugh C)
- Associazione con fluvoxamina o altri potenti inibitori del CYP1A2
- Pazienti con storia di angioedema correlato al pirfenidone
- Gravi patologie cardiache instabili
- Donne in gravidanza o allattamento senza adeguata contraccezione
Possible side effect
Molto comuni (>10%):
- Nausea (36%)
- Affaticamento (26%)
- Dispepsia (19%)
- Rash cutaneo (28%)
- Anoressia (13%)
- Photosensibilità (12%)
Comuni (1-10%):
- Vertigini
- Insomnia
- Perdita di peso
- Prurito
- Secchezza cutanea
- Aumento delle transaminasi
Rari (<1%):
- Epatotossicità grave
- Angioedema
- Agranulocitosi
Drug interaction
Interazioni clinicamente rilevanti includono:
- Farmaci metabolizzati da CYP1A2: Aumento delle concentrazioni plasmatiche (teofillina, caffeina)
- Induttori del CYP1A2 (fumo di sigaretta): Riduzione dell’esposizione al pirfenidone del 30-50%
- Inibitori del CYP1A2 (fluvoxamina, ciprofloxacina): Aumento dell’AUC del pirfenidone fino al 400%
- FANS: Potenziamento degli effetti gastrolesivi
- Agenti epatotossici: Rischio additivo di danno epatico
Missed dose
Se la dose dimenticata viene ricordata entro 6 ore dall’orario programmato, assumere immediatamente. Se sono trascorse più di 6 ore, saltare la dose e riprendere il normale schema posologico al pasto successivo. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere un diario delle assunzioni per identificare pattern di non aderenza.
Overdose
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio acuto in studi clinici. In caso di sospetto sovradosaggio, monitorare i segni vitali e implementare terapia di supporto sintomatica. Considerare lavaggio gastrico se l’ingestione è recente (<2 ore). Non esiste antidoto specifico. L’emodialisi non è efficace data l’elevata legame proteico.
Storage
Conservare a temperatura inferiore a 30°C in confezione originale ben chiusa. Proteggere dall’umidità e dalla luce diretta. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. Le compresse devono essere mantenute integre nel blister fino al momento dell’uso.
Disclaimer
Le informazioni qui contenute hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere medico professionale. Il trattamento con Esbriet deve essere intrapreso esclusivamente sotto supervisione di uno specialista pneumologo esperto nella gestione della FPI. L’efficacia e la sicurezza del farmaco possono variare in base alle caratteristiche individuali del paziente. La decisione terapeutica deve basarsi su una valutazione completa rischio-beneficio.
Reviews
Gli studi di fase III (CAPACITY e ASCEND) hanno dimostrato una riduzione del decline della FVC del 47-68% rispetto al placebo. Il numero necessario da trattare (NNT) per prevenire un decline ≥10% della FVC è di 8 pazienti per anno. I dati del registro di vita reale confermano un beneficio di sopravvivenza con hazard ratio di 0.70 (IC 95%: 0,56-0,88). Il profilo beneficio-rischio rimane favorevole nonostante gli eventi avversi gastrointestinali e cutanei, generalmente gestibili con strategie di titolazione e misure di supporto.
