Diltiazem

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Diltiazem: Controllo Efficace della Pressione e del Ritmo Cardiaco

Diltiazem cloridrato è un farmaco appartenente alla classe dei calcio-antagonisti, ampiamente prescritto nella pratica clinica per la gestione di condizioni cardiovascolari. Agisce selettivamente sui canali del calcio di tipo L, modulando l’ingresso di ioni calcio nelle cellule miocardiche e delle fibre muscolari lisce vascolari. Questo meccanismo d’azione conferisce a diltiazem proprietà antianginose, antipertensive e antiaritmiche di Classe IV, rendendolo un cardine terapeutico per pazienti con ipertensione arteriosa, angina stabile da sforzo, angina vasospastica (Prinzmetal) e per il controllo della frequenza ventricolare in presenza di fibrillazione atriale. La sua emivita plasmatica e il profilo farmacocinetico ne supportano l’utilizzo in formulazioni a rilascio immediato o prolungato, permettendo una personalizzazione posologica in base alle esigenze cliniche individuali e alla comorbidità del paziente.

Features

  • Principio attivo: Diltiazem cloridrato
  • Classe farmacologica: Calcio-antagonista non diidropiridinico (benzotiazepinico)
  • Meccanismo d’azione: Blocco selettivo dei canali del calcio voltaggio-dipendenti di tipo L
  • Formulazioni disponibili: Compresse a rilascio immediato, compresse a rilascio prolungato, capsule a rilascio modificato
  • Biodisponibilità: ~40% (elevato effetto di primo passaggio epatico)
  • Emivita plasmatica: 3-4.5 ore (forma a rilascio immediato); fino a 5-7 ore (forme a rilascio prolungato)
  • Metabolismo: Epatico prevalentemente tramite CYP3A4
  • Escrezione: principalmente biliare (~65%) e urinaria (~35%)

Benefits

  • Riduzione significativa della pressione arteriosa sistolica e diastolica attraverso la vasodilatazione arteriolare periferica
  • Prevenzione e trattamento dell’ischemia miocardica mediante diminuzione del post-carico e della frequenza cardiaca
  • Controllo della risposta ventricolare in pazienti con fibrillazione o flutter atriale
  • Miglioramento della perfusione coronarica e riduzione del vasospasmo nelle angina variante
  • Profilo di sicurezza consolidato con monitoraggio terapeutico ben definito
  • Flessibilità posologica e di formulazione per adattarsi a diverse esigenze cliniche

Common use

Diltiazem trova indicazione primaria nel trattamento dell’ipertensione arteriosa essenziale, dove agisce riducendo le resistenze vascolari periferiche senza provocare tachicardia riflessa significativa. In cardiologia, è impiegato per la profilassi dell’angina stabile da sforzo, migliorando la tolleranza all’esercizio fisico attraverso la riduzione della domanda di ossigeno miocardico. Mostra efficacia nell’angina vasospastica grazie alla sua azione diretta sul tono vascolare coronarico. In ambito aritmologico, diltiazem è indicato per il controllo della frequenza ventricolare in pazienti con fibrillazione atriale cronica o flutter atriale, particolarmente quando i beta-bloccanti sono controindicati o non tollerati.

Dosage and direction

Il dosaggio di diltiazem deve essere individualizzato in base alla condizione clinica, alla formulazione e alla risposta del paziente. Per l’ipertensione: la dose iniziale per formulazioni a rilascio immediato è 30 mg tre volte al giorno, titolabile fino a 360 mg/die in dosi frazionate; per formulazioni a rilascio prolungato, iniziare con 120-180 mg una volta al giorno, massimo 480 mg/die. Per l’angina: 30 mg quattro volte al giorno prima dei pasti e al momento di coricarsi, aumentabile gradualmente fino a 360 mg/die. Per il controllo della frequenza in fibrillazione atriale: bolo endovenoso di 0.25 mg/kg in 2 minuti, seguito da infusione di 5-15 mg/ora. La somministrazione orale deve avvenire preferibilmente a stomaco vuoto o con un pasto leggero per ottimizzare l’assorbimento. Nei pazienti anziani o con compromissione epatica, è necessario iniziare con dosaggi ridotti.

Precautions

Monitorare regolarmente la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca, specialmente durante la titolazione posologica. Valutare la funzionalità epatica prima e durante il trattamento, poiché il metabolismo epatico è predominante. Usare cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio o disfunzione ventricolare sinistra, poiché il farmaco può deprimere la contrattilità miocardica. Considerare il rischio di bradicardia sintomatica o blocchi atrioventricolari in pazienti già in terapia con beta-bloccanti o digossina. Nei diabetici, monitorare la glicemia poiché diltiazem può alterare il metabolismo glucidico. Evitare brusche sospensioni del trattamento per prevenire fenomeni di rebound.

Contraindications

Ipersensibilità nota al principio attivo o ad altri calcio-antagonisti. Sindrome del seno malato o blocchi atrioventricolari di II o III grado in assenza di pacemaker funzionante. Scompenso cardiaco acuto con frazione di eiezione severamente depressa (<30%). Shock cardiogeno o ipotensione sintomatica (PAS <90 mmHg). Fibrillazione atriale con sindrome di Wolff-Parkinson-White per rischio di conduzione anterograda attraverso la via accessoria. Gravi disfunzioni epatiche (Child-Pugh C) per rischio di accumulo. Uso concomitante con ivabradina o potenti inibitori del CYP3A4.

Possible side effect

Gli effetti avversi più comuni (>10%) includono cefalea, edema periferico (caviglie e gambe), vertigini e astenia. Reazioni di media frequenza (1-10%) comprendono bradicardia, nausea, stipsi, vampate di calore ed eruzioni cutanee. Eventi rari (<1%) includono ipotensione sintomatica, blocco AV di primo grado, aumento degli enzimi epatici, gengivite ipertrofica e reazioni di fotosensibilità. Molto raramente sono stati segnalati rash cutanei severi, sindrome di Stevens-Johnson, insufficienza epatica acuta e agranulocitosi. L’edema periferico, dose-dipendente, è causato dalla vasodilatazione arteriolare preferenziale rispetto a quella venulare.

Drug interaction

Diltiazem è un moderato inibitore del CYP3A4 e del P-glicoproteina, con significativo potenziale interattivo. L’associazione con beta-bloccanti aumenta il rischio di bradicardia e blocchi AV. Potenzia l’effetto ipotensivo di diuretici, ACE-inibitori e alfa-bloccanti. Aumenta i livelli plasmatici di statine metabolizzate da CYP3A4 (simvastatina, lovastatina), digossina, ciclosporina, sirolimus e alcuni benzodiazepinici. L’uso concomitante con amiodarone può provocare bradicardia severa. Gli induttori del CYP3A4 (rifampicina, carbamazepina) riducono significativamente le concentrazioni di diltiazem. Controindicata l’associazione con ivabradina per rischio di bradiaritmie.

Missed dose

Se viene dimenticata una dose, assumerla non appena possibile, a meno che non sia quasi il momento della dose successiva. In tal caso, saltare la dose dimenticata e riprendere il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Nei pazienti in terapia con formulazioni a rilascio prolungato una volta al giorno, se la dimenticanza viene notata entro 12 ore dall’orario previsto, assumere immediatamente la dose; se sono trascorse più di 12 ore, attendere il successivo dosaggio programmato. Monitorare i parametri emodinamici in caso di dimenticanze ripetute.

Overdose

L’overdose da diltiazem si manifesta con bradicardia severa, ipotensione marcata, blocco atrioventricolare e scompenso cardiaco acuto. In casi gravi può evolvere in shock cardiogeno e arresto cardiaco. Il trattamento prevede il supporto emodinamico immediato con fluidi e vasopressori (noradrenalina), calcio gluconato 10% 10-20 ml EV in bolo ripetibile, glucagone 5-10 mg EV e eventuale pacing cardiaco transcutaneo o transvenoso. L’atropina può essere tentata per la bradicardia ma spesso risulta inefficace. Non esiste antidoto specifico; l’emodialisi non è efficace data l’elevata legame proteico e il volume di distribuzione.

Storage

Conservare a temperatura controllata tra 15-30°C, in contenitore ben chiuso e al riparo da luce e umidità. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Le compresse a rilascio modificato non devono essere frantumate, masticate o tagliate per non alterare il profilo di rilascio. Le formulazioni in capsule possono essere aperte e il contenuto somministrato con alimenti semisolidi senza masticare i granuli.

Disclaimer

Le informazioni qui contenute hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere del medico curante o del cardiologo. Diltiazem è un farmaco soggetto a prescrizione medica obbligatoria e deve essere utilizzato esclusivamente sotto controllo specialistico. L’automedicazione o la modifica autonoma del dosaggio possono comportare rischi gravi per la salute. Il medico valuterà il rapporto beneficio/rischio in base alla storia clinica individuale. In gravidanza e allattamento utilizzare solo se strettamente necessario e sotto stretto monitoraggio.

Reviews

In studi clinici randomizzati, diltiazem ha dimostrato efficacia superiore al placebo nel controllo dell’ipertensione (riduzione media della PAS 10-15 mmHg) e nella prevenzione degli episodi anginosi. Meta-analisi confermano la sua non-inferiorità rispetto ad altri antipertensivi con buon profilo di tollerabilità. I pazienti apprezzano particolarmente la monodose giornaliera delle formulazioni a rilascio prolungato e la minore incidenza di edema periferico rispetto ai calcio-antagonisti diidropiridinici. Alcuni report segnalano efficacia nel lungo termine con mantenimento della risposta terapeutica oltre i 5 anni di trattamento. La flessibilità posologica lo rende adatto a diverse fasce d’età, inclusi i geriatrici.