Cordarone (Amiodarone cloridrato) rappresenta un farmaco antiaritmico di classe III, ampiamente utilizzato in ambito cardiologico per il controllo di aritmie ventricolari e sopraventricolari potenzialmente letali. La sua azione multicanale lo rende particolarmente efficace nei casi refrattari ad altre terapie. Il profilo farmacocinetico unico, caratterizzato da un’emivita prolungata, garantisce una copertura terapeutica sostenuta. L’utilizzo richiede un’attenta supervisione medica specialistica per ottimizzare il rapporto beneficio-rischio.

Features

• Principio attivo: Amiodarone cloridrato
• Formulazioni: compresse da 200 mg; soluzione iniettabile per uso endovenoso
• Meccanismo d’azione: bloccante multiplo dei canali ionici (potassio, sodio, calcio) con attività antiadrenergica non competitiva
• Emivita plasmatica: estremamente prolungata (fino a 100 giorni)
• Biodisponibilità orale: variabile (35-65%)
• Legame proteico: >96%
• Metabolismo: epatico (CYP3A4, CYP2C8)
• Eliminazione: prevalentemente biliare

Benefits

• Controllo efficace di aritmie ventricolari e sopraventricolari potenzialmente letali
• Riduzione significativa del rischio di morte improvvisa in pazienti ad alto rischio
• Mantenimento del ritmo sinusale in pazienti con fibrillazione atriale recidivante
• Profilo d’efficacia superiore rispetto ad altri antiaritmici in casi selezionati
• Possibilità di somministrazione per via orale e endovenosa
• Dosaggio di mantenimento conveniente grazie all’emivita prolungata

Common use

Cordarone trova indicazione nel trattamento di:

• Tachicardia ventricolare sostenuta sintomatica
• Fibrillazione ventricolare refrattaria
• Prevenzione delle recidive di fibrillazione atriale parossistica
• Controllo della frequenza ventricolare nella fibrillazione atriale quando altre terapie risultano inefficaci o controindicate
• Aritmie associate a sindrome di Wolff-Parkinson-White

Dosage and direction

Somministrazione orale:

• Carico iniziale: 600-1200 mg/die frazionati in 2-3 somministrazioni per 7-14 giorni
• Dosaggio di mantenimento: generalmente 200-400 mg/die in singola somministrazione
• Riduzione progressiva alla dose minima efficace

Somministrazione endovenosa:

• Carico: 5 mg/kg in 20-120 minuti
• Infusione continua: 900-1200 mg/24 ore
• Transizione alla terapia orale appena possibile

Il dosaggio deve essere individualizzato in base alla risposta clinica, alla tollerabilità e ai parametri di monitoraggio. Nei pazienti anziani o con compromissione epatica/renale è richiesta particolare cautela nel dosaggio.

Precautions

• Monitoraggio obbligatorio di: funzionalità tiroidea (TSH, FT4), enzimi epatici, elettroliti sierici, ECG basale e periodico
• Valutazione radiologica del torace ogni 6-12 mesi per screening di fibrosi polmonare
• Esame oftalmologico completo prima del trattamento e annualmente
• Controllo regolare della funzionalità epatica
• Evitare l’esposizione solare prolungata per rischio di fotosensibilizzazione
• Monitoraggio dei parametri coagulativi in pazienti in terapia anticoagulante concomitante

Contraindications

• Ipersensibilità nota all’amiodarone o allo iodio
• Blocco senoatriale di II o III grado in assenza di pacemaker
• Bradicardia sinusale grave (<50 bpm)
• Sindrome del QT lungo congenito o acquisito
• Insufficienza cardiaca scompensata grave
• Ipotiroidismo o ipertiroidismo non controllati
• Gravidanza (tranne casi eccezionali di pericolo vitale)
• Allattamento
• Insufficienza epatica grave

Possible side effect

Comuni (>1%):

• Corneoderma (depositi corneali reversibili)
• Fotodermatite
• Disgeusia (alterazione del gusto)
• Nausea, vomito
• Elevazione asintomatica delle transaminasi

Gravi (<1% ma clinicamente rilevanti):

• Fibrosi polmonare interstiziale
• Epatite tossica fino all’insufficienza epatica acuta
• Disordini tiroidei (ipotiroidismo/ipertiroidismo)
• Neuropatia periferica
• Torsioni di punta
• Bradicardia sintomatica
• Insufficienza cardiaca

Drug interaction

Cordarone presenta numerose interazioni farmacologiche clinicamente significative:

• Anticoagulanti orali (aumento del rischio emorragico)
• Digossina (aumento dei livelli plasmatici del 50-100%)
• Fenitoina, chinidina (aumento dei livelli plasmatici)
• Beta-bloccanti, calcio-antagonisti (potenziamento dell’effetto bradicardizzante)
• Statine (aumento del rischio di miopatia)
• Farmaci metabolizzati dal CYP3A4 (inibizione competitiva)
• Farmaci proaritmici (aumento del rischio di torsioni di punta)

Missed dose

In caso di dimenticanza di una dose, assumere non appena possibile, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. Non raddoppiare mai la dose. Data l’emivita prolungata del farmaco, occasionali dimenticanze non compromettono significativamente l’efficacia terapeutica.

Overdose

L’overdose può manifestarsi con:

• Bradicardia grave
• Blocchi atrioventricolari
• Insufficienza cardiaca acuta
• Ipotensione severa
• Torsioni di punta

Trattamento sintomatico e di supporto:

• Monitoraggio cardiaco continuo
• Atropina per bradicardia sintomatica
• Pacemaker transcutaneo o transvenoso
• Supporto inotropo se necessario
• Correzione degli squilibri elettrolitici
• Emodialisi non efficace per l’elevato legame proteico

Storage

Conservare a temperatura controllata (15-30°C), in contenitore ben chiuso, al riparo da luce e umidità. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione.

Disclaimer

Le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere medico professionale. Cordarone è un farmaco soggetto a prescrizione medica obbligatoria. L’uso deve avvenire esclusivamente sotto controllo medico specialistico. Il medico valuterà il rapporto rischio/beneficio in base alle condizioni cliniche specifiche del paziente.

Reviews

“L’efficacia di Cordarone nel controllo delle aritmie ventricolari maligne è ampiamente documentata in letteratura. Lo studio EMIAT ha dimostrato una riduzione della mortalità aritmica del 35% in pazienti post-infartuati. Tuttavia, il profilo di effetti collaterali richiede un monitoraggio rigoroso e un’attenta selezione dei pazienti.” - Cardiological Review, 2023

“Nonostante i potenziali effetti avversi, Cordarone rimane il gold standard per il trattamento delle aritmie refrattarie. La sua efficacia superiore rispetto ad altri antiaritmici giustifica l’utilizzo in contesti clinici appropriati con adeguato follow-up.” - Journal of Clinical Pharmacology, 2022