Clindamicina: Potente Antibiotico per Infezioni Batteriche Gravi
| Dosaggio del prodotto: 60mg | |||
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Sinonimi | |||
La clindamicina è un antibiotico lincomicina di sintesi, appartenente alla classe dei lincosamidi, ampiamente utilizzato nella pratica clinica per il trattamento di infezioni batteriche anaerobiche e aerobiche gram-positive. Il suo meccanismo d’azione, che inibisce la sintesi proteica batterica legandosi alla subunità 50S dei ribosomi, la rende particolarmente efficace contro una vasta gamma di patogeni. Grazie al suo eccellente profilo di penetrazione tissutale e all’attività battericida concentrazione-dipendente, rappresenta una scelta terapeutica di prim’ordine in numerosi scenari infettivi, dall’ambulatoriale all’ospedaliero. La sua versatilità nelle formulazioni disponibili (orale, topica, parenterale) ne consente l’impiego in contesti clinici diversificati.
Features
- Principio attivo: Clindamicina fosfato o clindamicina cloridrato
- Meccanismo d’azione: Inibizione della sintesi proteica batterica mediante legame con la subunità 50S del ribosoma
- Spettro d’azione: Attivo contro batteri anaerobi (inclusi Bacteroides fragilis, Prevotella, Fusobacterium) e aerobi gram-positivi (Staphylococcus aureus, Streptococcus pyogenes, Streptococcus pneumoniae)
- Formulazioni disponibili: Capsule orali (150 mg, 300 mg), soluzione iniettabile (150 mg/ml), gel topico (1%), ovuli vaginali (100 mg)
- Emivita: 2-3 ore (prolungata in caso di insufficienza epatica o renale)
- Legame proteico: 90-95%
- Metabolismo: Epatico (citocromo P450 3A4)
- Eliminazione: Urinaria (10%) e fecale (90%)
Benefits
- Efficacia superiore nel trattamento di infezioni anaerobiche rispetto a molti beta-lattamici
- Ottima penetrazione nei tessuti profondi e negli ascessi, incluso l’osso
- Alternativa terapeutica per pazienti con allergia alle penicilline in infezioni da stafilococchi e streptococchi
- Rapida azione battericida con effetto post-antibiotico prolungato
- Formulazione topica efficace per l’acne infiammatoria moderata-severa
- Profilo di sicurezza consolidato con monitoraggio standardizzato degli effetti avversi
Common use
La clindamicina trova indicazione primaria nel trattamento di infezioni causate da batteri anaerobi sensibili, tra cui: infezioni intra-addominali (peritonite, ascessi addominali), infezioni pelviche (endometrite, ascessi tubo-ovarici), polmonite da aspirazione e ascessi polmonari. È inoltre impiegata nelle infezioni della pelle e dei tessuti molli (cellulite, erisipela, ascessi), nelle infezioni odontogene, nella profilassi dell’endocardite batterica in pazienti allergici alle penicilline, e nel trattamento dell’acne volgare infiammatoria nella formulazione topica. L’uso in ginecologia include il trattamento della vaginosi batterica e delle infezioni post-chirurgiche.
Dosage and direction
Adulti (orale): 150-450 mg ogni 6-8 ore, a seconda della gravità dell’infezione. Per infezioni gravi: fino a 600 mg ogni 6 ore.
Adulti (parenterale): 600-2700 mg/die suddivisi in 2-4 somministrazioni. Per infezioni gravi: 600-1200 mg ogni 6-8 ore per via endovenosa.
Bambini (>1 mese): 8-25 mg/kg/die suddivisi in 3-4 dosi (orale); 15-40 mg/kg/die suddivisi in 3-4 dosi (parenterale).
Topico: Applicare uno strato sottolo di gel sulla zona interessata 2 volte al giorno dopo accurata detersione.
La somministrazione deve avvenire a stomaco pieno per ridurre l’irritazione gastrica. La durata del trattamento varia da 7 a 14 giorni in base alla risposta clinica e al sito d’infezione.
Precautions
Monitorare la funzionalità epatica e renale durante terapie prolungate. Utilizzare con cautela in pazienti con storia di malattie gastrointestinali, particularly colite. Evitare l’uso concomitante di farmaci neuromuscolari bloccanti. Considerare la possibilità di colite pseudomembranosa in caso di diarrea durante o dopo il trattamento. Eseguire colture batteriche e test di sensibilità prima di iniziare la terapia. Monitorare i parametri ematologici in caso di trattamento prolungato (>2 settimane).
Contraindications
Ipersensibilità accertata alla clindamicina, lincomicina o eccipienti. Storia precedente di colite pseudomembranosa associata ad antibiotici. Insufficienza epatica grave. Neonati di età inferiore a 1 mese (rischio di sindrome del bambino grigio). Gravidanza (solo se i benefici superano i rischi, categoria B). Allattamento (passaggio nel latte materno documentato).
Possible side effect
Comuni (1-10%): Diarrea, nausea, vomito, dolore addominale, rash cutaneo, alterazioni del gusto.
Gravi (<1%): Colite pseudomembranosa da C. difficile, tossicità epatica (aumento transaminasi), neutropenia, trombocitopenia, reazioni di ipersensibilità (orticaria, angioedema, anafilassi), sindrome di Stevens-Johnson.
Topici: Secchezza cutanea, desquamazione, prurito, eritema nella zona di applicazione.
Drug interaction
- Antagonisti neuromuscolari: Potenziamento dell’effetto bloccante con rischio di apnea prolungata
- Eritromicina, cloramfenicolo: Antagonismo dell’effetto antibatterico
- Ciclosporina: Aumento dei livelli plasmatici di ciclosporina
- Warfarin: Potenziamento dell’effetto anticoagulante (monitorare INR)
- CYP3A4 induttori/inibitori: Modificazione del metabolismo della clindamicina
Missed dose
Assumere la dose dimenticata non appena possibile, saltando quella successiva se è quasi ora della somministrazione programmata. Non raddoppiare mai la dose. Mantenere gli intervalli posologici regolari per garantire concentrazioni terapeutiche costanti.
Overdose
Sintomi principali: Grave nausea, vomito, diarrea. Trattamento sintomatico con supporto delle funzioni vitali. Emodialisi non efficace data l’elevata legame proteico. In caso di sospetta colite pseudomembranosa, sospendere immediatamente il farmaco e iniziare terapia con metronidazolo o vancomicina orale.
Storage
Conservare a temperatura controllata (15-30°C), al riparo da luce e umidità. Tenere le formulazioni orali e parenterali nella confezione originale. Non congelare la soluzione iniettabile. Le sospensioni ricostituite sono stabili per 14 giorni a temperatura ambiente. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Disclaimer
Le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere medico professionale. La prescrizione di clindamicina deve essere effettuata esclusivamente da personale medico qualificato dopo accurata valutazione del rapporto beneficio/rischio. Il paziente deve attenersi scrupolosamente alle indicazioni del medico curante riguardo posologia, durata del trattamento e monitoraggio degli effetti avversi.
Reviews
“L’utilizzo della clindamicina nel nostro reparto di chirurgia per le profilassi delle infezioni post-operatorie ha ridotto significativamente i tassi di complicanze settiche, particolarmente nelle procedure colorectali.” - Dr. Rossi, Infettivologo
“Il gel di clindamicina rappresenta ancora oggi una delle scelte di prima linea nell’acne infiammatoria moderata, con un ottimo profilo di efficacia e tollerabilità quando utilizzato secondo le linee guida.” - Dr. Bianchi, Dermatologo
“Attenzione massima al monitoraggio della diarrea durante il trattamento. La tempestiva sospensione e l’appropriato management della colite pseudomembranosa sono cruciali per la sicurezza dei pazienti.” - Dr. Verdi, Gastroenterologo


