Cefalexina: Trattamento Efficace delle Infezioni Batteriche

Alli

Alli

Price from 41.00 $
Dosaggio del prodotto: 60mg
Confezione (n.)Per pillPrezzoAcquista
30€1.18€35.48 (0%)🛒 Aggiungi al carrello
60€0.95€70.95 €57.11 (20%)🛒 Aggiungi al carrello
90€0.87€106.43 €78.74 (26%)🛒 Aggiungi al carrello
120€0.84€141.91 €101.24 (29%)🛒 Aggiungi al carrello
180€0.81€212.86 €145.37 (32%)🛒 Aggiungi al carrello
270€0.78€319.29 €210.26 (34%)🛒 Aggiungi al carrello
360
€0.76 Migliore per pill
€425.72 €274.30 (36%)🛒 Aggiungi al carrello
Sinonimi

Prodotti simili

La cefalexina è un antibiotico cefalosporinico di prima generazione ampiamente prescritto per il trattamento di un’ampia gamma di infezioni batteriche. Appartenente alla classe dei beta-lattamici, agisce interferendo con la sintesi della parete cellulare batterica, portando alla lisi e alla morte dei microrganismi sensibili. La sua affidabile biodisponibilità orale e il profilo di sicurezza consolidato ne fanno una scelta terapeutica fondamentale nella pratica clinica quotidiana. Questo farmaco è particolarmente indicato per infezioni comuni delle vie respiratorie, della pelle e dei tessuti molli, delle vie urinarie e delle ossa.

Caratteristiche

  • Principio attivo: cefalexina monoidrata
  • Classe terapeutica: antibiotico cefalosporinico di prima generazione
  • Meccanismo d’azione: inibizione della sintesi della parete cellulare batterica
  • Spettro d’azione: gram-positivi (Staphylococcus aureus, Streptococcus pneumoniae) e alcuni gram-negativi
  • Forme farmaceutiche: compresse, capsule, sospensione orale
  • Biodisponibilità orale: superiore al 90%
  • Emivita plasmatica: circa 0,5-1,2 ore
  • Eliminazione: principalmente renale immodificata

Benefici

  • Efficacia dimostrata contro i patogeni batterici più comuni nella pratica ambulatoriale
  • Rapido inizio d’azione con miglioramento dei sintomi entro 24-48 ore
  • Ottimo profilo di assorbimento gastrointestinale con minimo effetto first-pass
  • Basso potenziale di interazioni farmacologiche clinicamente significative
  • Possibilità di somministrazione in diverse formulazioni per adattarsi alle esigenze del paziente
  • Costo-efficacia nel trattamento delle infezioni batteriche non complicate

Utilizzo Comune

La cefalexina trova indicazione nel trattamento di infezioni batteriche sostenute da microrganismi sensibili. Le principali applicazioni cliniche includono faringiti e tonsilliti da Streptococcus pyogenes, infezioni cutanee e dei tessuti molli non complicate da Staphylococcus aureus e Streptococcus pyogenes, infezioni delle vie urinarie non complicate da Escherichia coli, Proteus mirabilis e Klebsiella pneumoniae, e otiti medie acute. Viene inoltre impiegata nella profilassi pre-operatoria in chirurgia ortopedica e in alcuni interventi di chirurgia generale.

Posologia e Somministrazione

La posologia di cefalexina deve essere individualizzata in base al tipo e alla gravità dell’infezione, alla funzionalità renale del paziente e alla sensibilità del microrganismo patogeno. Per gli adulti, la dose usuale è di 250-500 mg ogni 6 ore o 500 mg ogni 12 ore per le formulazioni a rilascio prolungato. Nei bambini, la dose raccomandata è di 25-50 mg/kg/die frazionata in 2-4 somministrazioni. Nei pazienti con insufficienza renale (clearance della creatinina <50 ml/min) è necessario un aggiustamento posologico. La durata del trattamento varia generalmente da 7 a 14 giorni, a completa discrezione del medico curante.

Precauzioni

Prima di iniziare il trattamento con cefalexina, è essenziale accertare la presenza di eventuali allergie alle cefalosporine, penicilline o altri antibiotici beta-lattamici. Nei pazienti con storia di colite pseudomembranosa o altre patologie gastrointestinali gravi, la somministrazione richiede particolare cautela. Durante terapie prolungate è raccomandato il monitoraggio della funzionalità renale ed epatica. L’uso in gravidanza va riservato ai casi di effettiva necessità, valutando il rapporto rischio-beneficio. Durante l’allattamento, piccole quantità del farmaco vengono escrete nel latte materno.

Controindicazioni

L’uso di cefalexina è controindicato in pazienti con ipersensibilità nota al principio attivo, ad altre cefalosporine o a qualsiasi componente della formulazione. Controindicazione assoluta anche in caso di grave reazione anafilattica precedente a penicilline o altri beta-lattamici. Sconsigliato l’uso in pazienti con fenilchetonuria per le formulazioni contenenti aspartame. Evitare l’uso concomitante con farmaci nefrotossici in pazienti con insufficienza renale preesistente.

Effetti Collaterali Possibili

Gli effetti avversi più comunemente riportati includono disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea, dolore addominale) nel 5-10% dei pazienti. Reazioni di ipersensibilità cutanee (rash, orticaria, prurito) si verificano nell'1-3% dei casi. Meno frequentemente possono manifestarsi cefalea, vertigini, affaticamento. Raramente sono stati segnalati aumento delle transaminasi, colite pseudomembranosa, vaginite, candidosi orale. In casi eccezionali possono verificarsi reazioni anafilattiche, neutropenia, o tossicità renale.

Interazioni Farmacologiche

La cefalexina può interagire con probenecid, che ne riduce l’escrezione renale aumentando i livelli plasmatici e prolungando l’emivita. L’uso concomitante con farmaci nefrotossici (aminoglicosidi, diuretici dell’ansa, FANS) può aumentare il rischio di danno renale. L’assunzione contemporanea con anticoagulanti orali può potenziarne l’effetto, richiedendo un attento monitoraggio dell’INR. L’efficacia dei contraccettivi orali può essere ridotta durante il trattamento, consigliando metodi contraccettivi aggiuntivi.

Dose Dimenticata

In caso di dimenticanza di una dose, assumere non appena possibile. Se è quasi l’ora della dose successiva, saltare la dose dimenticata e continuare con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere intervalli regolari tra le somministrazioni è fondamentale per garantire concentrazioni plasmatiche costanti e ottimizzare l’efficacia antibatterica.

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio accidentale, i sintomi possono includere nausea, vomito, dolore epigastrico, diarrea ed ematuria. Non esiste un antidoto specifico. Il trattamento è sintomatico e di supporto, con particolare attenzione all’idratazione e al mantenimento della diuresi. Nei casi gravi, specialmente in pazienti con insufficienza renale, può essere considerata l’emodialisi per accelerare l’eliminazione del farmaco.

Conservazione

Conservare a temperatura ambiente (15-30°C) in luogo asciutto, al riparo dalla luce e dall’umidità. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Le sospensioni ricostituite devono essere conservate in frigorifero (2-8°C) e utilizzate entro 14 giorni, agitando bene prima di ogni utilizzo.

Avvertenza

Questo farmaco è soggetto a prescrizione medica. Non utilizzare per infezioni virali (come raffreddore o influenza). Completare l’intero ciclo di trattamento anche se i sintomi migliorano, per prevenire recidive e sviluppo di resistenze batteriche. In caso di diarrea grave o persistente durante il trattamento, consultare immediatamente il medico. Non condividere mai il farmaco con altre persone, anche se presentano sintomi simili.

Recensioni

La cefalexina gode di ampia fiducia nella comunità medica grazie alla sua efficacia consolidata e al favorevole profilo di sicurezza. I clinici ne apprezzano la prevedibilità della risposta terapeutica e la versatilità nelle diverse setting clinici. I pazienti generalmente riferiscono buona tollerabilità e rapido miglioramento dei sintomi. La disponibilità di formulazioni multiple ne facilita l’aderenza terapeutica across diverse fasce d’età. Rimane un cardine della terapia antibiotica empirica per infezioni non complicate in ambito comunitario.