Aygestin (noretindrone) è un progestinico sintetico di seconda generazione ampiamente utilizzato in ambito ginecologico. Questo farmaco offre un approccio terapeutico mirato per diverse condizioni mediche, dimostrando un profilo di efficacia e sicurezza consolidato dalla pratica clinica. La sua azione si esplica attraverso un meccanismo d’azione specifico sui recettori progesterone-dipendenti, permettendo un controllo preciso dei sintomi e delle condizioni patologiche.

Caratteristiche

• Principio attivo: Noretindrone acetato 5 mg
• Classe terapeutica: Progestinico sintetico
• Forma farmaceutica: Compresse rivestite orali
• Meccanismo d’azione: Agonista del recettore del progesterone
• Emivita: 7-9 ore
• Biodisponibilità: circa 64% dopo somministrazione orale
• Metabolismo: epatico tramite riduzione e idrossilazione
• Escrezione: principalmente urinaria (50-60%) e fecale (20-30%)

Benefici

• Controllo efficace dei sanguinamenti uterini anomali attraverso la stabilizzazione endometriale
• Gestione dell’endometriosi con riduzione del dolore pelvico e della progressione della malattia
• Protezione endometriale durante la terapia estrogenica sostitutiva in menopausa
• Trattamento dell’amenorrea secondaria con ripristino del ciclo mestruale
• Opzione terapeutica per l’infertilità da insufficienza luteale
• Prevenzione dell’iperplasia endometriale in pazienti a rischio

Utilizzo Comune

Aygestin trova principale indicazione nel trattamento dei disturbi mestruali, inclusi sanguinamenti uterini disfunzionali, menorragia e metrorragia. Viene impiegato nella gestione dell’endometriosi per ridurre il dolore e la progressione delle lesioni endometriosiche. In terapia ormonale sostitutiva, viene associato agli estrogeni per proteggere l’endometrio dall’iperplasia. Trova inoltre applicazione nel trattamento dell’amenorrea secondaria e in alcuni casi di infertilità correlata a deficit della fase luteale.

Posologia e Somministrazione

Sanguinamenti uterini anomali: 5-10 mg al giorno per 5-10 giorni fino all’arresto dell’emorragia.
Endometriosi: 5 mg al giorno per 2 settimane, aumentabile a 10-15 mg al giorno per 6-9 mesi.
Protezione endometriale in THS: 2,5-5 mg al giorno per 12-14 giorni al mese.
Amenorrea secondaria: 2,5-10 mg al giorno per 5-10 giorni.

La somministrazione avviene per via orale, preferibilmente alla stessa ora ogni giorno. Le compresse devono essere deglutite intere con acqua, indipendentemente dai pasti. La durata del trattamento varia in base alla patologia e alla risposta individuale, sotto stretto monitoraggio medico.

Precauzioni

Monitoraggio periodico della pressione arteriosa e profilo lipidico durante terapie prolungate. Valutazione della funzionalità epatica prima e durante il trattamento. Controlli ginecologici regolari con esame del seno ed eventuale imaging. Attenzione in pazienti con storia di depressione, epilessia o emicrania. Valutazione del rischio tromboembolico prima dell’inizio della terapia. Monitoraggio del glucosio ematico in pazienti diabetici.

Controindicazioni

Trombosi venosa profonda attiva o storia personale. Neoplasie epatiche maligne o severe disfunzioni epatiche. Carcinoma mammario sospetto o accertato. Sanguinamento genitale non diagnosticato. Gravidanza accertata o sospetta. Ipersensibilità accertata al noretindrone o eccipienti. Porfiria epatica acuta.

Effetti Collaterali Possibili

• Comuni: nausea (10-20%), cefalea (15-25%), mastodinia (5-15%)
• Frequenti: aumento di peso (5-10%), ritenzione idrica, alterazioni dell’umore
• Occasionali: acne, irsutismo, modifiche della libido
• Rari: trombosi venosa, ipertensione, ittero colestatico
• Molto rari: reazioni allergiche severe, depressione clinicamente significativa

Interazioni Farmacologiche

Induttori enzimatici (rifampicina, carbamazepina) possono ridurre l’efficacia. Farmaci epatotossici possono potenziare la tossicità epatica. Anticoagulanti orali possono richiedere aggiustamento posologico. Insulin-sensibilizzanti possono modificare il controllo glicemico. Erba di San Giovanni riduce le concentrazioni plasmatiche. Barbiturici e fenitoina accelerano il metabolismo.

Dose Dimenticata

Se la dimenticanza viene ricordata entro 12 ore, assumere la compressa immediatamente e proseguire con il normale schema posologico. Se trascorse più di 12 ore, saltare la dose dimenticata e assumere la successiva all’orario previsto. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. In caso di vomito entro 3 ore dall’assunzione, considerare la dose come persa.

Sovradosaggio

Non sono stati riportati casi di tossicità acuta grave. Sintomi possibili includono nausea, vomito e sanguinamento da deprivazione. Il trattamento è sintomatico e di supporto. Non esiste antidoto specifico. Emesi o lavaggio gastrico possono essere considerati se l’ingestione è recente. Monitoraggio dei parametri vitali e supporto generale.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 25°C, in ambiente asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. Le compresse devono essere conservate nella confezione originale per proteggerle dall’umidità.

Avvertenza

Questo farmaco richiede prescrizione medica. Non utilizzare durante la gravidanza. Sospendere immediatamente in caso di sospetta gravidanza. L’uso prolungato richiede regolari controlli medici. Non interrompere bruscamente il trattamento senza consulto medico. Informare il medico di eventuali altri farmaci assunti contemporaneamente.

Recensioni

“Dopo 6 mesi di trattamento per endometriosi, ho ottenuto un significativo miglioramento del dolore pelvico e della qualità della vita. Effetti collaterali minimi e ben tollerati.” - Maria T., 34 anni

“Utilizzato per sanguinamenti uterini anomali con ottimi risultati già dopo il primo ciclo di trattamento. Monitoraggio medico costante ha permesso di gestire efficacemente la terapia.” - Laura R., 42 anni

“In associazione con estrogeni in menopausa, ha fornito protezione endometriale senza particolari effetti avversi. Controlli periodici hanno confermato l’appropriatezza della terapia.” - Giovanna M., 58 anni