Ascorbato: Potente Antiossidante e Supporto Immunitario
| Dosaggio del prodotto: 60mg | |||
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Sinonimi | |||
L’acido ascorbico, noto anche come vitamina C, rappresenta un micronutriente essenziale idrosolubile fondamentale per numerosi processi fisiologici. La sua natura di potente agente riducente lo rende un cofattore enzimatico cruciale e uno scavenger di radicali liberi, con implicazioni significative per la salute sistemica. L’integrazione con ascorbato puro è particolarmente indicata in condizioni di aumentato stress ossidativo, aumentato fabbisaggio metabolico o ridotto apporto dietetico. La forma cristallina pura garantisce massima purezza e biodisponibilità, rappresentando la scelta preferenziale in ambito clinico e nutraceutico.
Caratteristiche Tecniche
- Formulazione in polvere cristallina pura al 99.9%
- Peso molecolare: 176.12 g/mol
- pH in soluzione acquosa (1%): 2.4-2.8
- Temperatura di fusione: 190-192°C con decomposizione
- Solubilità in acqua: 330 g/L a 20°C
- Conforme alle specifiche della Farmacopea Europea (Ph. Eur.)
- Certificazione di analisi (CoA) disponibile per ogni lotto
- Stabilizzato contro l’ossidazione con imballaggio protettivo
Benefici Clinici
- Supporto alla sintesi del collagene attraverso l’idrossilazione della lisina e della prolina
- Potenziamento dell’assorbimento del ferro non-eme mediante riduzione a forma ferrosa
- Modulazione della funzione immunitaria attraverso la stimolazione della fagocitosi e chemiotassi leucocitaria
- Azione neuroprotettiva mediante neutralizzazione dei radicali liberi nel tessuto nervoso
- Supporto alla biosintesi della noradrenalina e della carnitina
- Riduzione dello stress ossidativo sistemico attraverso rigenerazione del glutatione ridotto
Indicazioni Principali
L’integrazione con acido ascorbico trova indicazione in condizioni di carenza documentata (scorbuto), ma il suo utilizzo si estende a numerosi contesti clinici. Viene comunemente impiegato nella prevenzione e trattamento del comune raffreddore, nel supporto alla cicatrizzazione delle ferite chirurgiche e nella gestione delle anemie sideropeniche. Risulta particolarmente utile in soggetti con aumentato fabbisaggio: fumatori, atleti professionisti, donne in gravidanza e allattamento, anziani con ridotto apporto dietetico. Recenti evidenze supportano il suo utilizzo ad alte dosi in protocolli di supporto oncologico integrativo.
Posologia e Somministrazione
La posologia standard per adulti è di 500-1000 mg giornalieri, suddivisi in 2-3 somministrazioni per ottimizzare l’assorbimento intestinale mediante trasportatori saturabili (SVCT1). In condizioni di aumentato fabbisaggio o carenza documentata, la dose può essere incrementata fino a 2000 mg/die sotto supervisione medica. La somministrazione avviene per via orale, previa dissoluzione in acqua o succo (minimo 200 ml). L’assunzione durante i pasti migliora la tollerabilità gastrica senza compromettere significativamente la biodisponibilità. Nei casi di malassorbimento severo, può essere considerata la somministrazione parenterale sotto controllo ospedaliero.
Precauzioni d’Uso
Monitorare i parametri ematici in pazienti con storia di calcolosi renale ossalica, data la conversione metabolica dell’acido ascorbico in ossalato. Nei pazienti con emocromatosi ereditaria o talassemia major, valutare il rapporto rischio-beneficio per il potenziale aumento dell’assorbimento del ferro. In soggetti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD), evitare dosi superiori a 1000 mg/die per rischio di emolisi. La somministrazione in gravidanza e allattamento è considerata sicura entro i limiti delle RDA, mentre dosi farmacologiche richiedono valutazione specialistica.
Controindicazioni
Ipersensibilità accertata all’acido ascorbico o eccipienti. Insufficienza renale severa (clearance creatinina <30 ml/min) per accumulo di metaboliti ossalici. Anemia emolitica da deficit di G6PD in fase acuta. Monitoraggio stretto in pazienti in trattamento con anticoagulanti cumarinici per possibile interferenza con i valori INR. Sconsigliato in pazienti in dialisi per rischio di sovraccarico di ossalati.
Effetti Collaterali
A dosi superiori alla capacità di saturazione dei trasportatori intestinali (circa 200 mg/dose), possono manifestarsi disturbi gastrointestinali transitori: pirosi gastrica, nausea, diarrea osmotica. Questi effetti sono dose-dipendenti e reversibili con la riduzione del dosaggio. Raramente sono stati segnalati rash cutanei in soggetti predisposti. L’uso prolungato di dosi elevate (>2000 mg/die) può determinare acidificazione delle urine e aumentato rischio di formazione di calcoli ossalici in soggetti predisposti.
Interazioni Farmacologiche
L’acido ascorbico può potenziare l’assorbimento del ferro per via orale, richiedendo eventuale aggiustamento posologico in terapia marziale. Riduce i livelli plasmatici di warfarin attraverso meccanismi non completamente chiariti, necessitando monitoraggio frequente dell’INR. Può interferire con i test di chimica clinica per glicemia, creatinina e transaminasi se campionati entro 4-6 ore dall’assunzione. L’assunzione concomitante con estrogeni può aumentarne i livelli plasmatici. Riduce l’efficacia di alcuni antipsicotici (es. flufenazina) attraverso meccanismi anti-dopaminergici.
Dimenticanza della Dose
In caso di dimenticanza, assumere la dose non appena ricordato, a condizione che non sia troppo vicina alla dose successiva. Non raddoppiare mai la dose per recuperare quella dimenticata. Data la natura idrosolubile della vitamina e l’ampio margine terapeutico, occasionali dimenticanze non compromettono significativamente l’efficacia del trattamento a lungo termine. Mantenere l’intervallo regolare tra le somministrazioni è preferibile per mantenere livelli plasmatici costanti.
Sovradosaggio
L’LD50 nell’uomo non è ben definito, essendo la vitamina C generalmente ben tollerata. Dosi singole superiori a 5 g possono causare diarrea osmotica severa e disturbi gastrointestinali, reversibili con sospensione. Non esiste antidoto specifico; il trattamento è sintomatico e di supporto. In caso di ingestione massiva accidentale, considerare lavanda gastrica entro un’ora dall’ingestione. Monitorare parametri idroelettrolitici in caso di diarrea profusa. L’emodialisi non è indicata data la rapida eliminazione renale.
Conservazione
Conservare in contenitore ben chiuso, al riparo dalla luce e dall’umidità, a temperatura non superiore a 25°C. La polvere è igroscopica: evitare esposizione ad ambienti umidi. La soluzione acquosa preparata è stabile per 24 ore a 4°C in contenitore opaco. Non congelare. Tenere fuori dalla portata dei bambini. La degradazione per ossidazione è evidenziata dall’ingiallimento del prodotto: in tal caso disporre secondo norme per prodotti farmaceutici.
Avvertenze Legali
Questo prodotto è un integratore alimentare e non un medicinale. Non intende diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia. Le informazioni fornite sono a scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico curante. In caso di condizioni mediche preesistenti o assunzione di farmaci, consultare il proprio medico prima dell’uso. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni.
Evidenze Cliniche
Studi randomizzati controllati dimostrano l’efficacia dell’acido ascorbico nel ridurre la durata dei sintomi del raffreddore del 8-14% in adulti e bambini (Hemilä et al., 2013). Meta-analisi su Cochrane Database confermano il ruolo nella prevenzione dello scorbuto con dosi di 100 mg/die (Carr et al., 2017). Ricerche emergenti indicano potenziali benefici in protocolli oncologici integrativi, con dosi endovenose fino a 1.5 g/kg (Schoenfeld et al., 2017). La letteratura supporta il suo utilizzo nel migliorare la funzione endoteliale in pazienti ipertesi (Ashor et al., 2014).


