Accupril: Controllo Ipertensivo e Protezione Cardiovascolare Efficace

Accupril

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Dosaggio del prodotto: 10mg
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Accupril (quinapril cloridrato) è un farmaco appartenente alla classe degli ACE-inibitori, ampiamente prescritto per la gestione dell’ipertensione arteriosa e dello scompenso cardiaco. Agisce inibendo l’enzima di conversione dell’angiotensina, riducendo così la produzione di angiotensina II, un potente vasocostrittore. Questo meccanismo d’azione favorisce il rilassamento dei vasi sanguigni, abbassando la pressione arteriosa e diminuendo il carico di lavoro sul cuore. La sua efficacia è supportata da studi clinici e da anni di utilizzo nella pratica medica, posizionandolo come una scelta terapeutica affidabile per il miglioramento dei outcomes cardiovascolari a lungo termine.

Caratteristiche

  • Principio attivo: Quinapril cloridrato
  • Classe farmacologica: ACE-inibitore (Inibitore dell’Enzima di Conversione dell’Angiotensina)
  • Formulazioni disponibili: Compresse da 5 mg, 10 mg, 20 mg, 40 mg
  • Meccanismo d’azione: Inibizione dell’enzima di conversione dell’angiotensina I in angiotensina II
  • Biodisponibilità: circa il 60%
  • Emivita di eliminazione: circa 2 ore (quinaprilat, metabolita attivo: 3 ore)
  • Metabolismo: prevalentemente epatico, tramite deesterificazione a quinaprilat
  • Escrezione: principalmente renale (circa 61%) e fecale (circa 37%)
  • Indicato per: ipertensione, scompenso cardiaco (in associazione ad altri farmaci)

Benefici

  • Riduzione significativa e mantenuta dei valori pressori, contribuendo a prevenire danni d’organo bersaglio.
  • Protezione cardiovascolare globale, riducendo il rischio di eventi come ictus e infarto miocardico.
  • Miglioramento della sintomatologia e della tolleranza all’esercizio in pazienti con scompenso cardiaco.
  • Effetto nefroprotettivo in pazienti ipertesi con nefropatia diabetica, rallentando la progressione del danno renale.
  • Profilo di sicurezza consolidato, con un’incidenza generalmente bassa di effetti collaterali gravi quando utilizzato secondo le indicazioni.
  • Monodosaggio giornaliero nella maggior parte dei pazienti, favorendo l’aderenza alla terapia a lungo termine.

Utilizzo Comune

Accupril è indicato per il trattamento dell’ipertensione arteriosa, sia come monoterapia che in associazione con altri antipertensivi, come i diuretici tiazidici. Trova impiego anche nella terapia dello scompenso cardiaco sintomatico, usualmente in combinazione con diuretici e/o digitalici, dove contribuisce a migliorare la sopravvivenza e ridurre i ricoveri ospedalieri. In alcuni contesti, può essere utilizzato per la nefropatia diabetica per rallentare il declino della funzione renale. La decisione di prescrivere Accupril spetta esclusivamente al medico curante, sulla base della valutazione del profilo di rischio-beneficio del singolo paziente.

Posologia e Somministrazione

La posologia di Accupril deve essere individualizzata in base alla condizione clinica da trattare e alla risposta del paziente. Per l’ipertensione: La dose iniziale raccomandata è di 10-20 mg una volta al giorno in pazienti non precedentemente trattati con diuretici. Il dosaggio può essere aggiustato in base alla risposta pressoria, di solito a intervalli di almeno 2 settimane. Il range di dosaggio di mantenimento è generalmente compreso tra 20 mg e 80 mg al giorno, somministrati in una singola dose o in due dosi divise. Per lo scompenso cardiaco: La terapia inizia con una dose iniziale di 5 mg due volte al giorno. Se ben tollerata, la dose può essere incrementata, a intervalli di almeno due settimane, fino ad un dosaggio target di 20 mg due volte al giorno, in base alla tollerabilità clinica del paziente. Le compresse devono essere assunte per via orale, con o senza cibo. Nei pazienti con insufficienza renale o negli anziani, è spesso necessario un aggiustamento posologico verso il basso. È fondamentale seguire scrupolosamente le istruzioni del medico.

Precauzioni

Prima di iniziare il trattamento con Accupril, è essenziale informare il medico riguardo alla propria storia clinica completa, in particolare in caso di:

  • Storia di angioedema (ereditario, idiopatico o correlato ad precedente terapia con ACE-inibitori).
  • Malattie renali o stenosi dell’arteria renale (unilaterale o bilaterale).
  • Iperkaliemia (alti livelli di potassio nel sangue).
  • Malattie del collageno (es. lupus eritematoso sistemico, sclerodermia).
  • Stenosi aortica o ipertrofia ventricolare sinistra ostruttiva. È necessario monitorare periodicamente la funzionalità renale e i livelli sierici di potassio durante la terapia. Un calo eccessivo della pressione arteriosa dopo la prima dose (ipotensione di prima dose) può verificarsi, specialmente in pazienti disidratati o in terapia con diuretici. Si raccomanda cautela in gravidanza e durante l’allattamento.

Controindicazioni

L’uso di Accupril è controindicato nei seguenti casi:

  • Ipersensibilità nota al quinapril, ad qualsiasi altro ACE-inibitore o ad uno qualsiasi degli eccipienti della formulazione.
  • Storia di angioedema associato a precedente terapia con ACE-inibitori.
  • Gravidanza secondo e terzo trimestre. L’uso durante il primo trimestre non è raccomandato.
  • Diabete mellito o insufficienza renale in pazienti in trattamento concomitante con farmaci contenenti aliskiren.

Possibili Effetti Collaterali

Come tutti i farmaci, Accupril può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Gli effetti collaterali più comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10) includono: cefalea, capogiri, tosse secca e persistente, astenia (affaticamento), nausea. Effetti meno comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100) includono: ipotensione (specialmente all’inizio del trattamento), iperkaliemia, alterazione della funzionalità renale, rash cutaneo, dispepsia, vomito, diarrea. Effetti rari ma gravi che richiedono immediata attenzione medica includono: angioedema (gonfiore del volto, labbra, lingua o gola che può causare difficoltà respiratoria), grave ipotensione, neutropenia/agranulocitosi, ittero colestatico. La tosse è un effetto caratteristico della classe degli ACE-inibitori e di solito scompare alla sospensione del farmaco.

Interazioni Farmacologiche

È importante informare il medico di tutti i farmaci, integratori o prodotti erboristici assunti. Interazioni significative possono verificarsi con:

  • Diuretici risparmiatori di potassio e supplementi di potassio: Aumentano il rischio di iperkaliemia.
  • Diuretici: Potenziano l’effetto ipotensivo e possono aumentare il rischio di ipotensione di prima dose.
  • FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei): Possono ridurre l’effetto antipertensivo di Accupril e aumentare il rischio di danno renale.
  • Litio: Accupril può aumentare i livelli ematici di litio, potenziandone la tossicità.
  • Farmaci per il diabete (insulina, sulfoniluree): Possibile potenziamento dell’effetto ipoglicemizzante.
  • Agenti simpaticomimetici: Possono ridurre l’effetto antipertensivo.
  • Alliskiren: Aumentato rischio di effetti avversi renali, ipotensione e iperkaliemia in pazienti diabetici o con insufficienza renale.

Dose Dimenticata

Se ci si dimentica di assumere una dose di Accupril, la si assuma non appena se ne ricorda, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. In tal caso, salti la dose dimenticata e prosegua con la posologia regolare. Non raddoppi mai la dose per compensare quella dimenticata.

Sovradosaggio

I sintomi di un sovradosaggio di Accupril sono principalmente attribuibili all’eccessiva riduzione della pressione arteriosa (ipotensione marcata) e possono includere capogiri, stordimento, sincope (svenimento), shock. In caso di sospetto sovradosaggio, è necessario interrompere immediatamente il farmaco e ricorrere a cure mediche urgenti. Il trattamento è sintomatico e di supporto, incluso il posizionamento del paziente in posizione supina e la somministrazione di soluzioni fisiologiche per via endovenosa per espandere il volume plasmatico. L’angiotensina II per via endovenosa può essere considerata come antidoto.

Conservazione

Conservare Accupril nella confezione originale, a temperatura ambiente (inferiore a 30°C), in un luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare il farmaco dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Avvertenza

Questo documento ha scopo puramente informativo e non sostituisce in alcun modo il parere, la diagnosi o la prescrizione del medico. Accupril è un farmaco soggetto a prescrizione medica obbligatoria. L’uso improprio può essere pericoloso. Non iniziare, modificare o interrompere l’assunzione di questo farmaco senza aver prima consultato il proprio medico curante. Le informazioni qui riportate potrebbero non essere esaustive.

Recensioni

“Dopo anni di tentativi con altri antipertensivi, Accupril ha finalmente stabilizzato i miei valori pressori con minimi effetti collaterali. La tosse è presente ma gestibile.” – Mario R., 68 anni “Prescritto a mio padre per lo scompenso, ha migliorato notevolmente la sua qualità di vita e la capacità di respiro. Controlli periodici essenziali per il potassio.” – Lucia B. “Efficace nel controllo della pressione con una sola compressa al giorno. Fondamentale la supervisione medica per il dosaggio corretto.” – Giorgio L., 55 anni “Ho dovuto sospenderlo dopo poche settimane a causa di un angioedema. Evento raro ma il medico ha prontamente cambiato terapia.” – Anna S. “Uso Accupril da 5 anni. Mantiene la mia pressione sotto controllo in modo costante. Nessun problema degno di nota oltre a qualche capogiro iniziale.” – Roberto V., 61 anni