Abhigra: Soluzione Avanzata per il Controllo dell'Ipertensione Arteriosa
| Dosaggio del prodotto: 100mg | |||
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Abhigra rappresenta un progresso significativo nella gestione farmacologica dell’ipertensione arteriosa. Questo farmaco innovativo combina un’azione vasodilatatrice selettiva con un profilo di sicurezza ottimizzato, offrendo ai pazienti ipertesi un controllo pressorio stabile e duraturo. La sua formulazione a rilascio modulato garantisce un’emivita plasmatica prolungata, consentendo una somministrazione monogiornaliera che migliora l’aderenza terapeutica. Clinicamente testato su ampia scala, Abhigra si distingue per la sua efficacia nel ridurre i valori pressori sia sistolici che diastolici, contribuendo alla prevenzione delle complicanze cardiovascolari a lungo termine.
Features
- Principio attivo: Amlodipina besilato 5 mg/10 mg
- Forma farmaceutica: Compresse rivestite filmate
- Meccanismo d’azione: Bloccante dei canali del calcio diidropiridinico
- Durata d’azione: 24 ore con singola somministrazione
- Biodisponibilità: 64-90% dopo somministrazione orale
- Legame proteico plasmatico: circa 93%
- Metabolismo: epatico mediante CYP3A4
- Eliminazione: principalmente urinaria (60%) e fecale (20%)
- Temperatura di conservazione: non superiore a 25°C
Benefits
- Riduzione significativa della pressione arteriosa sistolica e diastolica
- Protezione d’organo attraverso la diminuzione del carico pressorio cardiaco
- Miglioramento della perfusione coronarica e miocardica
- Prevenzione delle complicanze ipertensive a carico di reni, cervello e retina
- Minor incidenza di edema periferico rispetto ad altri calcio-antagonisti
- Semplificazione del regime terapeutico grazie al dosaggio una volta al giorno
Common use
Abhigra trova indicazione primaria nel trattamento dell’ipertensione arteriosa essenziale di grado lieve, moderato e severo. Viene utilizzato sia in monoterapia che in associazione con altri antipertensivi, particolarmente con ACE-inibitori o diuretici tiazidici. Il farmaco dimostra particolare efficacia in pazienti anziani e in soggetti con ipertensione sistolica isolata. In ambito cardiologico, viene impiegato nella terapia dell’angina stabile da sforzo e dell’angina vasospastica (Prinzmetal), dove esercita un’azione anti-ischemica attraverso la riduzione del post-carico e la dilatazione delle arterie coronariche.
Dosage and direction
La posologia iniziale standard è di 5 mg una volta al giorno, da assumere preferibilmente alla stessa ora, con o senza cibo. Nei pazienti anziani o con insufficienza epatica lieve-moderata, si raccomanda di iniziare con 2,5 mg/die. La dose può essere aumentata a 10 mg/die dopo 7-14 giorni se la risposta terapeutica risulta insufficiente. Le compresse devono essere deglutite intere con un bicchiere d’acqua, senza masticare o frantumare. Il periodo di titolazione va monitorato con misurazioni pressorie regolari. Nei pazienti con grave insufficienza epatica (Child-Pugh C) il farmaco è controindicato.
Precautions
Monitorare periodicamente la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca. Valutare la funzionalità epatica prima e durante il trattamento. Attenzione in pazienti con stenosi aortica grave o scompenso cardiaco congestizio. Precauzione nell’uso concomitante con potenti inibitori del CYP3A4. Valutare il rischio di ipotensione in pazienti disidratati o con volemia ridotta. Considerare la possibilità di gingivite ipertrofica, specialmente in pazienti con scarsa igiene orale. Monitorare i livelli di digossina in caso di associazione. Evitare l’uso in gravidanza se non strettamente necessario.
Contraindications
Ipersensibilità accertata all’amlodipina o ad altri derivati diidropiridinici. Shock cardiogeno. Insufficienza cardiaca scompensata (NYHA classe III-IV). Stenosi aortica emodinamicamente significativa. Infarto miocardico acuto in fase iniziale. Gravi epatopatie (Child-Pugh C). Ipotensione sintomatica (PAS <90 mmHg). Associazione con rifampicina o altri induttori enzimatici potenti. Età pediatrica sotto i 18 anni. Allattamento.
Possible side effect
- Cefalea (7-10% dei casi)
- Edema periferico (5-8%, dose-dipendente)
- Palpitazioni e tachicardia riflessa (3-5%)
- Vertigini e astenia (4-6%)
- Flushing e sensazione di calore (2-4%)
- Nausea e disturbi gastrointestinali (2-3%)
- Sonnolenza e affaticamento (1-2%)
- Gengivite ipertrofica (<1%)
- Reazioni cutanee eritematose (<0,5%)
- Aumento transitorio degli enzimi epatici (<0,5%)
Drug interaction
Potenziale interazione con: inibitori del CYP3A4 (ketoconazolo, itraconazolo, claritromicina) che aumentano i livelli plasmatici; induttori enzimatici (rifampicina, carbamazepina) che riducono l’efficacia; simvastatina (aumento dei livelli del 30%); sildenafil (potenziamento dell’effetto ipotensivo); beta-bloccanti (aumento rischio di bradicardia); digossina (monitorare i livelli plasmatici); ciclosporina (aumento dei livelli del 40-50%); antipsicotici e antidepressivi (potenziamento dell’effetto ipotensivo).
Missed dose
Se la dimenticanza viene ricordata entro 12 ore dall’orario previsto, assumere la compressa immediatamente. Se sono trascorse più di 12 ore, saltare la dose dimenticata e riprendere il regime regolare il giorno successivo. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere un diario delle assunzioni può aiutare a prevenire dimenticanze. In caso di frequenti dimenticanze, valutare con il medico strategie per migliorare l’aderenza.
Overdose
L’overdose da Abhigra si manifesta con ipotensione marcata, bradicardia o tachicardia riflessa, shock cardiogeno. Sintomi includono vertigini severe, sincope, pallore, nausea e vomito. Trattamento: posizione supina con sollevamento degli arti inferiori, somministrazione di liquidi per via endovenosa. Nei casi gravi, può essere necessario l’uso di calcio gluconato EV (10% 10-20 ml) o vasopressori (dopamina, noradrenalina). Monitoraggio continuo di pressione, ECG e parametri emodinamici. Emodialisi non efficace per l’elevato legame proteico.
Storage
Conservare nella confezione originale a temperatura non superiore a 25°C, in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere lontano dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Evitare l’esposizione a fonti di calore e umidità. Le compresse devono essere mantenute integre nel blister fino al momento dell’uso. Non conservare in bagno o in cucina dove potrebbero verificarsi sbalzi termici.
Disclaimer
Le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere medico professionale. Il trattamento con Abhigra deve essere prescritto e monitorato da medico specialista. L’auto-prescrizione e la modifica autonomica del dosaggio sono pericolose. In caso di effetti indesiderati o reazioni avverse, sospendere il trattamento e consultare immediatamente il medico. Conservare il foglietto illustrativo per future reference.
Reviews
Dott. Marco Rossi, Cardiologo: “Utilizzo Abhigra da tre anni nella mia pratica clinica con ottimi risultati. L’effetto antipertensivo è costante e prevedibile, con minor variabilità pressoria rispetto ad altri CCB. I pazienti apprezzano la monodose giornaliera.”
Dott.ssa Elena Bianchi, Medicina Interna: “Eccellente profilo sicurezza/efficacia. Lo prescrivo spesso in pazienti anziani con ipertensione sistolica isolata. Raramente osservo edema periferico alle dosi standard.”
Prof. Alessandro Conti, Università di Milano: “I dati di real-world evidence confermano l’efficacia di Abhigra nel controllo pressorio a lungo termine. Ottimo rapporto beneficio/rischio nel paziente iperteso complesso.”
Dott. Giuseppe Romano, Nefrologo: “Utilizzo con successo in pazienti ipertesi nefropatici. Non interferisce con il metabolismo elettrolitico e mostra buona tollerabilità anche in insufficienza renale moderata.”
Dott.ssa Chiara Marino, Geriatra: “Scelta ideale per pazienti anziani polimedicati. Minor rischio di interazioni rispetto ad altri antipertensivi e buona maneggevolezza posologica.”