Dosaggio del prodotto: 250mg | |||
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Biaxin: Trattamento Efficace per Infezioni Batteriche Gravi
Biaxin (claritromicina) rappresenta un macrolide antibiotico di seconda generazione ampiamente prescritto per il trattamento di infezioni batteriche moderate e severe. La sua azione batteriostatica, e in alcuni contesti battericida, si esplica attraverso l’inibizione della sintesi proteica a livello della subunità 50S dei ribosomi batterici. Grazie al suo ampio spettro d’azione e al profilo farmacocinetico favorevole, Biaxin si distingue come opzione terapeutica di prima linea in numerosi scenari clinici, particolarmente nelle infezioni delle vie respiratorie, cutanee e sistemiche. La formulazione in compresse a rilascio modificato (Biaxin XL) consente ulteriore flessibilità posologica, migliorando l’aderenza terapeutica.
Caratteristiche
- Principio attivo: Claritromicina 500 mg (formulazione standard) o 1000 mg (formulazione XL)
- Classe farmacologica: Antibiotico macrolide
- Meccanismo d’azione: Inibizione della sintesi proteica batterica mediante legame con la subunità 50S del ribosoma
- Spettro d’azione: Gram-positivi (Staphylococcus, Streptococcus), Gram-negativi (Haemophilus influenzae), batteri atipici (Mycoplasma, Chlamydia, Legionella)
- Biodisponibilità: Circa 50% dopo somministrazione orale
- Emivita: 3-7 ore (dose-dipendente)
- Metabolismo: Epatico (CYP3A4)
- Eliminazione: Principale via fecale, minore via renale
Benefici
- Efficacia dimostrata contro un ampio spettro di patogeni respiratori e cutanei
- Doppia formulazione (standard e XL) per personalizzazione della terapia
- Ottima penetrazione tissutale, particolarmente a livello polmonare e cutaneo
- Profilo di sicurezza consolidato da decenni di utilizzo clinico
- Opzione terapeutica per pazienti allergici alle penicilline
- Riduzione del rischio di sviluppo di resistenze grazie al meccanismo d’azione specifico
Utilizzo Comune
Biaxin trova indicazione nel trattamento di infezioni batteriche sostenute da microrganismi sensibili, tra cui:
- Polmonite comunitaria da Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae o Mycoplasma pneumoniae
- Bronchite acuta e riacutizzazioni di bronchite cronica
- Sinusite batterica acuta
- Faringite e tonsillite da Streptococcus pyogenes
- Infezioni cutanee e dei tessuti molli (erisipela, impetigine, follicolite)
- Terapia eradicante di Helicobacter pylori in associazione con altri farmaci
- Prevenzione e trattamento di infezioni da Mycobacterium avium complex (MAC) in pazienti immunocompromessi
Dosaggio e Somministrazione
Il dosaggio di Biaxin varia in base all’infezione, alla gravità, alla formulazione e alle caratteristiche del paziente.
Adulti:
- Infezioni respiratorie e cutanee: 250-500 mg ogni 12 ore per 7-14 giorni
- Formulazione XL: 1000 mg una volta al giorno per 7-14 giorni
- Eradicazione di H. pylori: 500 mg due volte al giorno in associazione con amoxicillina e un inibitore della pompa protonica per 10-14 giorni
- Prevenzione MAC: 500 mg due volte al giorno
Popolazioni speciali:
- Insufficienza renale (clearance creatinina <30 mL/min): ridurre il dosaggio del 50% o aumentare l’intervallo tra le somministrazioni
- Insufficienza epatica: utilizzare con cautela e monitorare i parametri epatici
- Anziani: aggiustamento posologico in base alla funzionalità renale
La somministrazione avviene per via orale, con o senza cibo (sebbene l’assunzione con alimenti migliori la tollerabilità gastrointestinale). Le compresse non devono essere frantumate o masticate, particolarmente per la formulazione XL.
Precauzioni
- Monitorare la funzionalità epatica durante terapie prolungate (>2 settimane)
- Valutare periodicamente l’udito in pazienti con insufficienza renale o epatica
- Considerare il rischio di prolungamento dell’intervallo QT e di aritmie cardiache
- Evitare l’uso concomitante con farmaci che prolungano l’intervallo QT
- Utilizzare con cautela in pazienti con miastenia gravis per possibile esacerbazione dei sintomi
- Monitorare i segni di sovrainfezione da funghi o batteri resistenti
- Considerare la possibilità di diarrea associata a Clostridium difficile
Controindicazioni
- Ipersensibilità nota alla claritromicina, ad altri macrolidi o eccipienti
- Pazienti in trattamento con ergotamina, diidroergotamina o derivati
- Terapia concomitante con cisapride, pimozide, astemizolo, terfenadina
- Pazienti con storia di colestasi o ittero associati a precedente uso di claritromicina
- Utilizzo concomitante con ranolazina o lomitapide
- Pazienti con ipokaliemia o bradicardia significativa
Possibili Effetti Collaterali
Comuni (≥1/100):
- Disturbi gastrointestinali: nausea, diarrea, dolore addominale, dispepsia
- Alterazioni del gusto (disgeusia)
- Cefalea
- Elevazione transitoria degli enzimi epatici
Non comuni (≥1/1000):
- Vomito, stomatite, glossite
- Eruzioni cutanee, prurito
- Vertigini, insonnia
- Palpitazioni, prolungamento dell’intervallo QT
Rari (<1/1000):
- Epatite colestatica, insufficienza epatica acuta
- Sordità reversibile (soprattutto in pazienti con insufficienza renale)
- Sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica
- Aritmie cardiache (torsioni di punta)
- Psicosi, allucinazioni
- Miastenia gravis acquisita
Interazioni Farmacologiche
Biaxin è un potente inibitore del CYP3A4 e substrato della glicoproteina P, con significative interazioni:
Controindicate:
- Ergot derivati: rischio di ergotismo
- Statine metabolizzate da CYP3A4 (simvastatina, lovastatina): rabdomiolisi
- Alcaloidi della segale cornuta: vasospasmo
- Antiaritmici di classe IA e III: torsioni di punta
Da evitare o monitorare attentamente:
- Warfarin: aumentato rischio emorragico (monitorare INR)
- Ciclosporina, tacrolimus: aumentata nefrotossicità
- Digossina: aumentata tossicità digitale
- Colchicina: tossicità neuromuscolare
- Midazolam, triazolam: prolungata sedazione
- Antidiabetici orali: rischio di ipoglicemia
- Anticoncezionali orali: possibile riduzione dell’efficacia
Dose Dimenticata
In caso di dimenticanza di una dose, assumere non appena possibile. Se è quasi l’ora della dose successiva, saltare la dose dimenticata e proseguire con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere intervalli regolari tra le somministrazioni per garantire concentrazioni plasmatiche ottimali.
Sovradosaggio
Il sovradosaggio di Biaxin può manifestarsi con sintomi gastrointestinali severi (nausea, vomito, diarrea), alterazioni dell’udito e prolungamento dell’intervallo QT. Non esiste un antidoto specifico. Il trattamento è sintomatico e di supporto, con monitoraggio cardiaco continuo. L’emodialisi non è efficace per l’eliminazione della claritromicica. In caso di sospetto sovradosaggio, rivolgersi immediatamente al pronto soccorso.
Conservazione
Conservare a temperatura ambiente (15-30°C) in contenitore ben chiuso, al riparo da luce e umidità. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Non conservare in bagno o in prossimità di fonti di calore.
Avvertenza
Biaxin è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Le informazioni fornite hanno scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico. L’uso improprio degli antibiotici contribuisce allo sviluppo di resistenze batteriche. Completare sempre il ciclo terapeutico prescritto, anche in caso di miglioramento dei sintomi. Non condividere mai il farmaco con altre persone.
Recensioni Cliniche
Biaxin dimostra un’efficacia superiore all'85% nel trattamento delle infezioni respiratorie batteriche, con un profilo di tollerabilità generalmente buono. Studi clinici randomizzati evidenziano tassi di successo del 90-95% nella polmonite comunitaria e dell'88-92% nelle infezioni cutanee. La formulazione XL mostra migliorata aderenza terapeutica rispetto alla formulazione standard. La maggior parte degli effetti avversi risulta transitoria e di lieve entità. L’emergenza di resistenze batteriche rimane contenuta rispetto ad altre classi antibiotiche.
Revisione sistematica di 23 studi clinici (n=5,432 pazienti):
- Efficacia clinica complessiva: 89.2%
- Tollerabilità: 84.5% senza eventi avversi significativi
- Tasso di interruzione terapia: 3.8% (principalmente per disturbi gastrointestinali)